L’Aquila. “Quanto è accaduto all’Ama è molto grave, perché siamo in un contesto di pubblico servizio. Se siamo dinanzi a problematiche tali da determinare mancanze nei confronti dell’utenza è evidente come ciò non possa essere risolto e sanato con rimborsi dei titoli di viaggio”.
Lo afferma Rita Innocenzi, sindacalista della Cgil, candidata nel collegio provinciale dell’Aquila per il Partito democratico alle elezioni regionali del 10 marzo, in riferimento a quanto oggi annunciato da Augusto Equizi, amministratore unico di Ama spa, la società del Comune dell’Aquila che si occupa di trasporto pubblico, ovvero che “per cause imputabili alle rigide temperature registrate in questo periodo, nonché al concomitante eccezionale numero di fermi macchina verificatosi, anche nei prossimi giorni talune linee potrebbero subire ritardi o disservizi”, aggiungendo che “l’azienda sta predisponendo specifiche direttive (che verranno pubblicate a breve sul proprio sito) per consentire a tutti gli utenti colpiti dai disservizi di ottenere idoneo rimborso in ordine alla mancata fruizione del servizio”.
“Questo è solo l’ennesimo capitolo di una gestione problematica del trasposto pubblico nel capoluogo di regione – commenta ancora Innocenzi -, segnata da mezzi insufficienti di numero ed obsoleti, corse spesso in ritardo o mancate, dalla inadeguata copertura per le frazioni, con grandi disagi per studenti e lavoratori. Credo, arrivati a questo punto, che valga la pena di tornare a ragionare sul progetto di fusione per incorporazione dell’Ama in Tua, la società regionale del trasporto pubblico”.