L’Aquila. I sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo, impegnati contro il “caro pedaggi” delle autostrade A24/A25, dopo la conferenza stampa tenuta presso la sala stampa della Camera dei Deputati il 5 giugno, nelle more di future manifestazioni da intraprendere prima del 30 giugno, hanno inviato una comunicazione al ministro, a senatori e deputati, nonché ai presidenti e consiglieri regionali di Lazio e Abruzzo contenente proposte per scongiurare l’aumento.
Più precisamente, propongono “proroga del termine di sospensione previsto nel decreto n. 589”, o in alternativa “differimento del versamento delle rate 2019, 2020 e 2021 che il Concessionario Strada dei Parchi è tenuto a versare all’Anas quale prezzo della concessione. Questa operazione di differimento, consentirebbe di poter utilizzare le rispettive risorse economiche, per sterilizzare le tariffe nei prossimi 3 anni, con conseguente impegno del concessionario a non aumentarle per il corrispondente periodo. Tale ultima operazione, tra l’altro, è già stata tentata nel mese di Dicembre 2018”.
I sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo confidano in un riscontro positivo da parte dei destinatari, in caso contrario torneranno a manifestare.