Che sia per motivi di lavoro o di studio, o semplicemente per cambiare vita, trasferirsi all’estero è una scelta coraggiosa per la quale sono necessari tempo ed organizzazione. Tra le persone che intraprendono questa decisione sono tantissime quelle che scelgono di portare con sé il proprio animale domestico, ma è bene ricordare che, esattamente come per noi umani, anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di documenti di viaggio e permessi all’espatrio. Oggi approfondiremo alcune linee guida su come organizzarsi per portare con sé il proprio animale domestico.
Informazioni per il viaggio
La prima cosa da considerare prima di intraprendere un trasferimento all’estero è l’idoneità alla partenza del nostro animale Alcuni paesi, ad esempio, accettano solo specifiche razze, come nel caso dell’Australia e della Nuova Zelanda, paesi in cui esistono degli elenchi informativi di tutti gli animali ammessi. In altri casi, invece, sono necessari permessi specifici che devono essere rilasciati dalle autorità sanitarie.
Per essere sicuri di poter portare con sé il proprio cane, è sempre bene controllare, attraverso siti istituzionali, se vi è la possibilità di far accedere il proprio animale nel paese di destinazione. Chiunque voglia affrontare un trasferimento portando con sé il proprio animale, può usufruire di servizi specifici che si occupano di spedire animali in altre città, come, ad esempio, quelli messi a disposizione da Blisspets, così da assicurarsi di sottoporre il proprio cane o gatto al minor stress possibile. Anche in questi casi, sarà necessario possedere un’adeguata documentazione ed essere autorizzati al viaggio. Ogni eventuale richiesta di assistenza può essere ovviamente fornita dal proprio veterinario di fiducia, il quale potrà prescrivere tutti gli esami e i trattamenti necessari per l’animale, incluse le vaccinazioni, fondamentali soprattutto se ci si trasferisce in ambienti esotici.
Come far ambientare il proprio animale all’interno di una nuova casa
Crescono ogni anno di più i numeri degli animali che entrano nelle case, ma con loro cresce anche lo stress da grande cambiamento, come quello causato da un trasloco. Questo tipo di eventi, infatti, può risultare estremamente stressante per loro e può portare ad un conseguente sviluppo di comportamenti anomali ed autolesivi. Per evitare di incorrere in questo tipo di problemi, è bene affrontare con tanta pazienza ogni step del cambiamento, dando al proprio animale il tempo di adattarsi e di esplorare con calma il nuovo ambiente. Fondamentale sin dal momento dell’ingresso all’interno del trasportino, da utilizzare per rispettare le regole di viaggio, fino alla partenza effettiva, è l’inserimento di oggetti di consolazione, come un indumento con il profumo del padrone, che può aiutare l’animale a trovare la calma necessaria per sentirsi al sicuro.
Una volta arrivati nella nuova casa, infine, è necessario disporre i loro oggetti, come cuccia o lettiera, in un angolo riservato e scoprire insieme al proprio animale ogni spazio della nuova casa.