Teramo. Inferno di vento e neve su Nepal: dispersi anche due abruzzesi. Si tratta di Paolo Cocco, ex vicesindaco di Fara San Martino, e Marco Di Marcello, guida alpina di Villa Zaccheo.
Si è trasformata in tragedia l’avventura alpinistica di un gruppo di scalatori impegnati nella salita al Dolma Khang, una delle montagne più remote e affascinanti dell’Himalaya nepalese, che con i suoi 6.332 metri rappresenta una sfida tra le più impegnative per gli appassionati d’alta quota.
Tra i dispersi figurano Andrea Cocco e Marco Di Marcello, entrambi abruzzesi, partiti poche settimane fa insieme a un team internazionale di professionisti con l’obiettivo di raggiungere la vetta.
Secondo quanto comunicato dalle autorità nepalesi, le condizioni meteorologiche sono peggiorate improvvisamente negli ultimi giorni: forti nevicate e vento intenso hanno reso la zona inaccessibile, complicando le operazioni di contatto e soccorso.
Le squadre di ricerca e recupero sono al lavoro, ma la situazione resta estremamente difficile a causa delle valanghe e del rischio di ulteriori precipitazioni. I soccorritori locali, supportati da elicotteri quando il tempo lo consente, stanno cercando di individuare il campo alto dove il gruppo si sarebbe accampato per l’ultima volta.
Intanto la Farnesina ha comunicato la morte di altri due alpinisti italiani dispersi in Nepal, Alessandro Caputo e Stefano Farronato.
Il Dolma Khang, situato in un’area poco frequentata del Nepal occidentale, è noto per la sua bellezza selvaggia ma anche per la complessità delle condizioni climatiche, che cambiano rapidamente e possono rendere ogni tentativo di scalata estremamente pericoloso.
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, segue con la massima attenzione quanto sta accadendo in Nepal in relazione ai due cittadini abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello, attualmente dispersi durante una spedizione sul massiccio himalayano. Il Presidente è costantemente in contatto con la Farnesina e con le autorità nazionali competenti per essere aggiornato in tempo reale sugli sviluppi e sulle attività in corso.
“Stiamo seguendo l’evoluzione minuto per minuto. La priorità in questo momento è ricevere notizie certe e attendibili, e mantenere un coordinamento costante con il Ministero degli Affari Esteri”, ha dichiarato Marsilio.