
L’Aquila. A distanza di quasi 12 anni dal terremoto de L’Aquila che sconvolse l’Italia e il mondo, un altro velo nero tinge la storica città d’Abruzzo con la tragedia di San Pio delle Camere. Gli esponenti leghisti Andrea Cippa e Luigi D’Eramo esprimono il loro cordoglio a riguardo: “La tragedia di San Pio delle Camere colpisce e addolora profondamente tutta la comunità. Il nostro pensiero va alle famiglie degli operai scomparsi”.
Il vicesegretario nazionale del partito di Salvini Andrea Cippa e il coordinatore abruzzese dello stesso gruppo politico Luigi D’Eramo, evidenziano come il fatto di cronaca colpisca maggiormente proprio per la morte avvenuta sul luogo di lavoro: “Nessuno dovrebbe mai morire mentre lavora: il loro sacrificio colpisce ancora di più perché fatto in nome di una rinascita che, purtroppo, in alcune zone del territorio è ancora pesantemente in ritardo”.
Gli esponenti leghisti proseguono, sottolineando l’impegno della Lega per la ricostruzione aquilana, non ancora giunta a termine dopo più di 10 anni: “Siamo addolorati anche perché fino a questo momento si era riusciti, con merito e sforzi importanti, a evitare incidenti sul lavoro nell’ambito della ricostruzione. Anche in nome dei due operai caduti la Lega si batterà, come sempre ha fatto in questi lunghi anni, per una ricostruzione veloce e sicura, affinché le comunità possano finalmente riappropriarsi dei loro territori, della loro vita”.