L’Aquila – L’Abruzzo resta salvo nei collegamenti ma sicuramente rallentato. Dopo l’incontro che si è svolto ierial MIT, in cui erano presenti i rappresentanti di Strada dei Parchi dei Ministeri interessati, dell’Istituto di fisica Nucleare, e degli acquedotti di Teramo e l’Aquila è stato definito un modello di circolazione all’interno del Traforo del Gran Sasso, progettato per ridurre al minimo i rischi di incidente e quindi di ipotetici sversamenti liquidi all’interno delle gallerie.
Le prescrizioni sono frutto dell’accordo raggiunto per consentire di mantenere aperto il Traforo e impedire anche in via di ipotesi, uno sversamento possa raggiungere la falda acquifera del Gran Sasso.
Ma vediamo come cambia il transito sotto il Gran Sasso a partire da lunedì 20 maggio:
- Si viaggerà su una SOLA CORSIA PER OGNI GALLERIA;
- LA CORSIA DI SORPASSO della carreggiata est (direzione Teramo) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente;
- LA CORSIA DI MARCIA della carreggiata ovest (direzione L’Aquila) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente;
- Introdotto il LIMITE DI VELOCITÀ DI 60KM/H PER TUTTI I VEICOLI;
- DIVIETO DI SORPASSO di fatto per tutti i veicoli;
- DISTANZA MINIMA DI 50 metri tra i mezzi OBBLIGATORIA per tutt