Pescara. La polizia è al lavoro dall’alba per eseguire 20 misure cautelari nell’ambito di un’indagine sul traffico di droga in Romagna portato avanti da un gruppo di italiani e albanesi tra il settembre 2019 e il giugno 2020.
L’operazione, che vede il coinvolgimento di oltre 80 agenti, prevede perquisizioni domiciliari e nelle attività commerciali dei destinatari dei provvedimenti cautelari emessi dal Gip Janis Barlotti su richiesta della Procura: per la precisione quattro in carcere, 12 ai domiciliari e quattro con obbligo di dimora sul territorio provinciale ravennate nel quale abitano gli indagati.
L’inchiesta, coordinata dalla Pm Lucrezia Ciriello e che ha coinvolto la squadra Mobile di Ravenna supportata dai commissariati di Faenza e Lugo, da pattuglie dei reparti prevenzione crimine di Bologna, Padova, Pescara e Perugia, nonché da unità cinofile di Bologna e Ancona, nel corso delle prime fasi aveva portato all’arresto di quattro persone e alla denuncia a piede libero di altre due con sequestro complessivo di circa cinque chili di cocaina e 175mila euro in contanti.