Al via il videomapping sulla facciata della Basilica Superiore di San Francesco, l’accensione dell’albero di Natale in piazza Inferiore e l’inaugurazione del presepe monumentale hanno aperto ad Assisi i festeggiamenti del Natale, nel cuore del complesso francescano, alla presenza di fedeli, pellegrini e visitatori.
I tre momenti simbolici – luce, natura e arte – si sono svolti contestualmente, trasformando la piazza in uno spazio di forte suggestione.
In particolare il videomapping propone spettacolari proiezioni luminose su chiese e monumenti storici di Assisi dedicate al tema della pace nell’arte contemporanea.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e l’assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, che hanno sottolineato il valore simbolico di un Natale condiviso tra Umbria e Abruzzo, nel segno di San Francesco, della pace e della speranza.
Con loro il sindaco di Assisi Walter Stoppini. Sulla facciata della chiesa superiore della Basilica ha preso vita la videoproiezione artistica dedicata al “Presepe di Greccio” di Sieger Koder, parte di un percorso di opere contemporanee proiettate sui principali monumenti della città.
Un progetto immersivo che intende lanciare un messaggio di speranza e bellezza in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, previsto nel 2026. La videoproiezione è stata realizzata da Enel X, con il sostegno del Comune di Assisi.
Nello stesso momento, nella piazza Inferiore, si è illuminato il grande albero di Natale, un cedro dell’Atlante glauco alto circa 13 metri, proveniente dal territorio del comune dell’Aquila. Tagliato senza arrecare danni all’ambiente o al patrimonio arboreo, e trasportato grazie alla collaborazione del Comando provinciale dei vigili del fuoco dell’Aquila.
Anche quest’anno l’allestimento è legato a un’iniziativa di solidarietà: le palline riportano i nomi dei benefattori che con il loro contributo sostengono famiglie in difficoltà.
Contestualmente è stato inaugurato e benedetto anche il presepe monumentale, realizzato tra il 1965 e il 1975 dai docenti e dagli allievi del liceo artistico statale “F.A. Grue” di Castelli (Teramo). Le statue in argilla refrattaria raccontano la tradizione ceramica abruzzese e il percorso creativo di una scuola che ha segnato la storia dell’artigianato artistico italiano.


