L’Aquila. C’è anche un carabiniere aquilano, Giampaolo Pace, originario della frazione di Palombaia di Sassa, tra le vittime del sisma che la scorsa notte ha colpito il centro Italia nel comune di Accumoli, epicentro della tragedia. Classe 1973, Pace è morto per i gravi crolli dell’abitazione di famiglia dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza. Lavorava nel capoluogo abruzzese dopo aver prestato servizio per anni a Pescara, nel difficile quartiere di Rancitelli, e giocava a calcio con la Asd Scoppito, squadra di seconda categoria dell’Aquilano. Costernati i colleghi e i compagni di squadra che lo definiscono “persona di una simpatia del tutto naturale, dalla battuta facile, cui tutti noi volevamo bene. Nel nostro gruppo era fondamentale, è una morte che ci lascia con un dolore incredibile”.La Procura della Repubblica dell’Aquila sta seguendo da vicino le fasi del terremoto che ha coinvolto il centro Italia anche se finora non sono emersi fatti da attenzionare direttamente. Tra i magistrati c’è grande commozione per la morte del maresciallo dei carabinieri in servizio all’Aquila, Giampaolo Pace, deceduto nel crollo della sua casa ad Accumoli (Rieti). In una nota inviata al comandante della legione carabinieri Abruzzo, generale Michele Sirimarco, i magistrati della procura aquilana esprimono “la vicinanza ai familiari e gli amici del maresciallo e il proprio cordoglio all’Arma dei Carabinieri, “sottolineano la perdita di un validissimo investigatore ed un sicuro punto di riferimento, sul quale in questi anni si e’ fatto affidamento”. “La mancanza sarà alleviata continua la nota dal ricordo del suo amore per la giustizia e della serenità con la quale ha sempre condiviso il lavoro di questo ufficio”.