L’Aquila. Sono attesi 30 Tour Operator provenienti da Gran Bretagna, Germania, Austria, Repubblica Ceca e Polonia e 10 giornalisti, selezionati grazie alla collaborazione dell’ENIT, agenzia nazionale del Turismo, per i tre giorni del ‘Workshop degli Appennini’, tra L’Aquila e le località più suggestive del Gran Sasso. Un momento per promuovere il territorio e l’offerta turistica in termini di vacanza attiva, montagna, borghi e natura. Dal 15 al 17 novembre si svolgeranno quattro ‘educational tour’, due sul Gran Sasso aquilano e due sul versante teramano.
Venerdì 15, all’Aquila, a palazzo dell’Emiciclo, si terrà il “Forum degli Appennini – Il turismo attivo e sostenibile degli Appennini 2.0” con testimonianze di esperti provenienti da tutta Italia, con la partecipazione dell’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo, e dei presidenti dei quattro Parchi abruzzesi. Sabato 16 ci sarà il workshop, con cento operatori dell’offerta turistica abruzzese. L’evento è organizzato dalla Regione Abruzzo, Assessorato al Turismo, insieme al Distretto del Gran Sasso che, nato nel 2015, è il primo Distretto montano d’Italia riconosciuto dal Mibact. Vi operano due Destination Management Company: la DMC ‘Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine’ e la DMC ‘Gran Sasso Laga’, che contano tra i soci più di 60 comuni e oltre 200 tra gli operatori turistici locali.
“Si tratta di una grande occasione commerciale per gli oltre 100 operatori abruzzesi che si sono accreditati – commenta Febbo – e che avranno l’opportunità di avere incontri e confronto con i buyer di diversi Paesi europei e vendere direttamente i propri prodotti turistici. Il comprensorio del Gran Sasso d’Italia e Monti della Laga custodisce tesori d’arte e architettura: un patrimonio di chiese, abbazie, eremi e santuari, saperi, enogastronomia e artigianato che devono essere oggetto di promozione poiché stanno a sostegno del brand Abruzzo”. L’educational tour “Abruzzo treasures” comprende tappe a Santo Stefano di Sessanio, porta meridionale del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, a Rocca Calascio con visita al castello, al Complesso Monastico di Bominaco, alle Grotte di Stiffe e alla città dell’Aquila, ancora con le ferite del terremoto, “ma fiera dei suoi monumenti e dei suoi palazzi tornati all’antico splendore. “Nei borghi più belli d’Italia” è il secondo educational tour: si snoderà fra Campli, con una camminata alla ricerca di tartufi, Civitella del Tronto con la sua fortezza fatta edificare da Carlo V, Corropoli,
con visita alla cantina di un’azienda agricola, e Martinsicuro.
L’educational “Hiking tour Valle delle 100 fonti – le cascate della Laga” comprende una visita a Pietracamela, con le sue pareti scoscese ricoperte da folta vegetazione e una camminata alla scoperta dei panorami sotto al Corno Grande teramano. Poi da Prati di Tivo si arriverà all’Albergo Diruto, struttura abbandonata fra le cime del Gran Sasso da cui è possibile ammirare il mare Adriatico, la valle del Vomano, il Corno Grande e il Corno Piccolo, il monte Brancastello, il monte Prena, il monte Camicia, l’Intermesoli, i monti della Laga. Infine, il tour “Terre Vestine – Il cuore d’Abruzzo” prevede un percorso attraverso Santo Stefano di Sessanio, Rocca Calascio, Castel del Monte, Rigopiano, Farindola, Penne, Corvara, poi lungo la strada panoramica del Voltigno fino a Montebello di Bertona per arrivare alla Valle del Tirino con le sue attività outdoor, trekking, hiking, bike, canoa sul fiume. Sarà incentrato sul cinema, alla scoperta delle località dove sono state girate pellicole di successo, il press tour organizzato in collaborazione con l’Abruzzo Film Commission. Guida d’eccezione Piercesare Stagni, docente di Storia del Cinema al Centro Sperimentale Cinema-Scuola Nazionale di Cinema nonché autore del volume “Il cinema
forte e gentile. I film girati in Abruzzo”