Penne. Si alza ufficialmente il sipario sulla XL edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Morandini”, che si svolgerà a Penne dal 29 maggio all’8 giugno prossimi. La conferenza stampa di presentazione, svoltasi questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Pescara, ha visto la partecipazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Leonardo D’Addazio, che ha fortemente voluto l’incontro, del presidente della Ssd Penne 1920, Andrea Marrone e del responsabile comunicazione e marketing della società, Enzo Passeri. “Penne è la casa di questo prestigioso torneo e per la nostra città è un orgoglio ospitare un evento di tale portata che, da quarant’anni, contribuisce a valorizzare il nostro territorio e la nostra tradizione sportiva – ha esordito D’Addazio, che da pennese vive con particolare emozione l’avvicinarsi dell’edizione speciale. “Il ‘Morandini’ è molto più di un torneo: è un momento di aggregazione, di crescita per i giovani e di promozione dell’eccellenza abruzzese nel mondo dello sport. Un appuntamento che ha segnato la storia del calcio giovanile e che ogni anno rinnova la sua capacità di attrarre squadre, tifosi e famiglie da tutta Italia e dall’estero”.
“L’edizione 2025 – ha dichiarato Marrone – promette di essere ancora più spettacolare: oltre 1200 atleti, tra professioni e dilettanti, migliaia di spettatori e un programma ricco che spazia dal torneo vero e proprio alle iniziative culturali, gastronomiche e turistiche, con il pieno sostegno delle istituzioni. Oltre alle competizioni, infatti, che vedono anche la partecipazione della Juventus Academy Malta – precisa – verranno riproposti il contest artistico per gli studenti, il concorso per le vetrine più creative, la sfilata per le vie della città, il Summer Vibes School Party, e momenti dedicati alla promozione di prodotti agroalimentari e artigianali, consolidando il torneo come una manifestazione che va ben oltre il calcio, rafforzando l’identità culturale e turistica di Penne e dell’Abruzzo.Oltre alla qualità sportiva, ciò che lo rende speciale è proprio il legame con la città di Penne e con la comunità vestina, che da sempre lo vivono con entusiasmo e partecipazione. La capacità del Morandini di rinnovarsi senza mai tradire le sue origini è il segreto della sua longevità – ha sottolineato – e per l’edizione straordinaria di quest’anno invitiamo tutti a vivere questa festa dello sport con noi”. Passeri ha ricordato “la grande sinergia con il mondo della scuola e come il Morandini sia un vero e proprio laboratorio di idee, con l’obiettivo di rafforzare sempre più le connessioni con il territorio, un format squisitamente artigianale di cui andiamo molto fieri”, ha concluso.