L’Aquila. Ben 1000 siti in 400 località tra cui 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei, 40 parchi e aree naturalistiche, 20 aree archeologiche, 7 zone militari e 20 accademie, scuole istituti, 16 tra industrie musei aziendali, 14 teatri e anfiteatri, 8 cimiteri, 2 ex ospedali psichiatrici. Sono solo alcune delle aperture previste sabato 25 e domenica 26 marzo per le Giornate Fai di primavera arrivate quest’anno alla 25/a edizione. Ecco alcune “chicche” delle aperture (il programma dettagliato su www.giornatefai.it):
In Abruzzo sarà possibile visitare a Caramanico Terme la Chiesa di San Maurizio, l’Abbazia di Santa Maria Maggiore, il Convento Ex Clarisse, la Chiesa di San Nicola, la quattrocentesca Chiesa di San Tommaso Becket e la visita alla Valle dei Luchi e alla Riserva Naturale Valle dell’Orfento e Fiume Orta. A L’Aquila, frazione Assergi, apertura eccezionale del tunnel della Gran Sasso Spa.


