L’Aquila. Dopo il crollo del cavalcavia sulla A14 anche l’Abruzzo è tornato ad interrogarsi sulla sicurezza delle proprie autostrade, in particolare proprio dei ponti che sorreggono la A24 e la A25. Il problema della salute delle autostrade abruzzesi è tornato alla ribalta dopo le scosse di terremoto dello scorso 18 gennaio, che hanno avuto epicentro proprio in Abruzzo. A sollevare la questione i senatori Jonny Crosio e Aldo Di Biagio che hanno presentato a riguardo due interrogazioni parlamentari. Ma dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, guidato da Graziano Delrio, non c’è stato nessuna risposta soddisfacente.
Come riporta Il Centro “Il paradosso è che i soldi sono depositati in un conto vincolato per il pagamento delle rate Anas che, tra l’altro, a seguito di una recente sentenza del Tribunale di Roma, non sembra più dell’Anas ma del ministero delle Infrastrutture”, spiega l’amministratore delegato di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori intervenendo proprio sul “fenomeno di scalinamento degli impalcati”. “Un piccolissimo passo avanti è stato fatto, rispetto a due mesi fa”, afferma Ramadori, “ossia la nostra richiesta, al ministero, di autorizzarci a trovare i soldi sul mercato per eseguire i lavori più urgenti. Ma siamo ancora in attesa di una risposta”. E in caso di sisma, la convinzione dell’ad di Strada dei Parchi non è cambiata: “Le strade in queste condizioni chiuderebbero. Abbiamo già chiuso la A24, anche se per un periodo breve, nel terremoto del 2009, consentendo solo l’ingresso all’Aquila dei mezzi di soccorso. Siamo intervenuti allora per risollevare 160 campate, un lavoro enorme e fatto in breve tempo”, conclude Ramadori.
“Cominciamo ad accantonare, come stiamo dicendo da anni, i mega-progetti di lavori pubblici e pensiamo a intervenire sull’esistente, rendendo le strade, le autostrade, le ferrovie, le case e gli edifici pubblici sicuri, vista l’enorme fragilità della nostra nazione e del Centro-Sud in particolare” ribadisce il senatore della Lega Nord, Jonny Crosio, membro della commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama. “Occorre subito una determinazione del governo per la A24 e la A25 i fondi ci sono” tuona il senatore Di Biagio.