Pratola Peligna. Il “Carnevale di Pratola Peligna”: torna, in grande spolvero, con il patrocinio del Comune, per la 29esima edizione (la prima dopo la parentesi Covid), l’attesissimo evento, organizzato dalla locale Pro Loco, presieduta da Domenico Di Bacco. Con una collocazione di tutto rispetto nell’ambito delle manifestazioni abruzzesi di questo periodo, il Carnevale pratolano risplende di maschere e di allegria, tra coriandoli, danze, sfilate e spettacoli teatrali di squisita matrice popolare tipica abruzzese.
Per Domenica 19 febbraio, dalle 14,30, l’avvenimento, che ha il patrocinio del Comune, prevede la caratteristica sfilata di carri allegorici e di gruppi in maschera, che si svolgerà per le strade principali della città: Via delle Rimembranze (davanti al “Campus”) – Via degli Appennini, Via Circonvallazione Orientale – Via Levante – Via Carso (varco ZTL), Piazza Madonna della Libera – Via IV Novembre, Piazza Garibaldi- Via Roma – Via Nazario Sauro – Vico Prima Torre, Via Carso, fino a
Piazza Garibaldi, per la fase finale della bella manifestazione; i diversi, peculiari momenti, dedicati al Re Burlone, si concluderanno con la premiazione dei migliori carri e gruppi in maschera partecipanti. Tra i consueti appuntamenti di questo momento di festa, ricordiamo, sempre a Pratola, il “Carnevale Morto”, divertente satira di antica concezione. Ma qui è la sfilata dei carri, il clou della kermesse dedicata al Carnevale. Pure nel 2024 essa torna a coinvolgere le tante associazioni che operano nel Centro peligno, comprese quelle di ispirazione cattolica; qualitativamente in crescita, la messa in atto del Carnevale si basa su un sano spirito di competizione che si instaura tra i gruppi aderenti. I carri allegorici, che sfilano nel centro storico, rappresentano i temi “caldi” del momento (negli scorsi anni anche ecologia, stangate finanziarie, i problemi del risparmiatore, la guerra del Golfo) e ad ogni edizione sono chiamati a partecipare (e lo fanno con molto entusiasmo), gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, nonché tutti i giovanissimi di tutti i quartieri ed oratori. L’allestimento, nel rispetto ed in nome della tradizione, dei carri allegorici e dei costumi (tutti artigianali), viene elaborato e messo a punto grazie ad una forma di volontariato sconosciuta e genuina, quella che rende partecipe chi ama dare, alla propria comunità, allegria e continuità storico – culturale. È chiaro che occorrono mesi di lavoro alacre, spesso portato avanti in condizioni difficili, per allestire i carri e costruire le fastose sagome di cartapesta: e il Carnevale prende vita grazie a tecniche tra le più disparate (ampiamente sperimentate) e a meccanismi degni di avvenimenti di levatura nazionale.
Il Carnevale di Pratola Peligna è una bellissima realtà: gli organizzatori invitano tutti all’edizione 2023 che, quest’anno, vedrà la partecipazione delle splendide modelle Eleonora Iommi e Giorgia Farina e che sarà presentato dalla giornalista Orietta Spera.