Tollo. Le parole forti di un cittadino tollese al Sindaco Angelico Radica: “Caro Sindaco, per favore ci spieghi perché Tollo è nel degrado… sporco, deturpato, accettare o subire dall’amministrazione atteggiamenti poco civici. Dobbiamo vergognarci di vivere nel degrado facendo molto poco per venirne fuori con dignità e possibilmente in fretta. Cara amministrazione comunale sul tema del decoro urbano, tutti i Cittadini contribuenti di Tollo sono insoddisfatti. Per quanto sopra basterebbe solo avere la voglia e l’umiltà di volerne mettere in pratica. Di decoro urbano si era discusso molto durante le ultime elezioni amministrative e lo stesso Sindaco Angelo Radica aveva dichiarato di considerare il decoro urbano una vera e propria priorità della sua amministrazione. Purtroppo non si è visto fino ad ora molto di concreto e di strutturato in tema di decoro urbano. L’aria e l’andazzo generale sono rimasti in sostanza sempre gli stessi: alcune contrade mai riasfaltate, centro città trascurato, strutture essenziali come gli edifici scolastici oramai vecchie e malandate, periferie nell’abbandono più totale, muri sporchi e pieni di scritte, parchi con scarico di fogna spelacchiati e desolati, panchine rotte, giochi per bambini rovinati e mai sostituiti, campetto di calcio per ragazzi pericoloso. Tutti dati oggettivi. Basta farsi un giro in Paese per rendersene conto. Come Cittadini non capiamo perché si porta il nostro paese di Tollo a “vivacchiare” ancora in questa situazione di degrado e di scarsa attenzione per la bellezza, l’armonia e la cura del patrimonio pubblico come i paesi viciniori a Tollo. Probabilmente il Sindaco queste ragioni non le avrà perfettamente comprese. Oppure, atteso i contributi dei Tollesi, il Sindaco ha compreso che non vi sono rimedi e che noi cittadino dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento. Sarebbe ovviamente una brutta notizia. Basterebbe però solo darne comunicazione. Lo chiedono i Cittadini che a Tollo vivono e lavorano e che fanno anche il possibile per versare le tasse richieste per avere una città più bella e funzionale e non degradata”.