Roma. La palpatina è costata cara ad una ragazza ventenne dell’Abruzzo che dovrà scontare 20 giorni di carcere per aver toccato il sedere ad un carabiniere. La giovane, infatti, è stata condannata a 20 giorni di carcere per oltraggio a pubblico ufficiale. Assolta, invece, dall’accusa di resistenza. I fatti risalgono al primo maggio 2012 durante il famoso concerto a piazza san Giovanni per celebrare la festa dei lavoratori. La zona, come avviene sempre durante questo tipo di eventi, era parecchio affollata. Il concerto inizia nelle prime ore del pomeriggio, ma si protrae fino a tarda sera. Intorno alle 20, quando si sono verificati i fatti, la manifestazione è già al suo apice e la ragazza, alterata un po’ dall’alcol consumato, tocca il sedere di un carabiniere in servizio scherzando su quanto aveva fatto con gli amici “Ho toccato il sedere di un carabiniere!”. Una bravata, quindi, dovuta a qualche bicchiere di troppo mandato giù dalla ragazza appena ventenne. L’agente che ha ricevuto la palpatina, però, non si è mostrato affatto divertito dalla situazione ed ha subito chiesto spiegazioni alla ragazza su quanto aveva appena fatto. La giovane di tutta risposta ha replicato “E allora? Ho toccato il culo a una guardia di merda”. Affermazione che ha fatto scoppiare l’ira dell’agente. Circondato dai propri sottoposti e da tantissime persone, il carabiniere non fa correre quanto accaduto e prende le generalità della ragazza. Secondo le prime ricostruzioni la giovane si sarebbe rifiutata di fornire i propri dati personali, e da qui l’accusa di resistenza, ma alla fine si è appurato che la giovane ha subito fornito le proprie generalità quando il carabiniere gliele ha chieste. Oggi è arrivata la decisione in merito a questa vicenda. Questa giovane ventenne dovrà scontare 20 giorni di reclusione per aver toccato il sedere ad un carabiniere quel giorno.