Una tappa davvero molto bella e corsa molto velocemente. Nei pressi del passo delle Capannelle, gpm della giornata a 1299 m, ove la corsa vedeva 3 fuggitivi con oltre 5 minuti di vantaggio sul gruppo della maglia blu, leader della classifica generale Van Aert, la velocità media si aggirava ad oltre 40 km/h. Tuttavia il finale è stato incandescente, con attacchi da parte di molti corridori, cominciando da Mads Schmidt, poi il nostro conterraneo Giulio Ciccone, ma ripreso da un gruppetto capeggiato da Geraint Thomas, che tenta anche di avvantaggiarsi. Di seguito è Egan Bernal, che tenta con uno scatto poderoso, portandosi dietro Pogacar, Bibao, Higuita,Nibali ed Alaphilippe. All’altezza di Pietracamela, Pogacar e Quintana tentano l’allungo, ma è sempre Thomas che si porta dietro di loro. Scaramucce tra più corridori dopo il bellissimo borgo alpestre del Gran Sasso, quando a circa 4 km dall’arrivo, Pogacar riesce a staccare Geraint Thomas, di forza, mentre ai 3 km ci prova il brittannico Simon Yates. Si avvicina al battistrada, ma rimane sempre a circa 5″ concludendo proprio così, secondo dietro all’ultimo vincitore del Tour de France. Terzo è il colombiano Higuita, in volata con Landa a 29″, quinto arriva Nairo Quintana a 31″. La ex maglia blu Van Aert è nono a 45″. La nuova classifica vede quindi Pogacar leader, secondo Van Aert a 35″, terzo Higuita con lo stesso tempo, quarto Landa a 38″ e Quintana a 41″. Non brillantissimi il nostro Nibali ed il campione del mondo Julian Alaphilippe.
Domani, Domenica 14 Marzo, la Tirreno – Adriatico lascerà l’Abruzzo, partendo da Castellalto, sempre nel teramano, alla volta di Castelfidardo nelle Marche in provincia di Ancona. Verranno toccati i centri di Giulianova ed Alba Adriatica, prima appunto di entrare nelle Marche per un altro finale, che appare decisamente interessante.
Thomas Di Fiore