Carsoli. È stato convocato dal prefetto dell’Aquila Cinzia Teresa Torraco, un incontro all’Aquila per fare il punto sulla situazione di pericolo della Tiburtina e della Circonfucenze alla luce dei frequenti incidenti stradali, due dei quali, gli ultimi avvenuti, hanno portato alla morte di un motociclista di 48 anni e di un giovane automobilista di 28.
Il tavolo di lavoro è stato organizzato dopo la richiesta di intervento del presidente dell’Unione dei Comuni Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, sindaco Sante Marie, che ha chiesto l’attivazione dell’autovelox nei punti più pericolosi della strada, spesso frequentata da motociclette, soprattutto nel periodo estivo.
L’incontro di terrà lunedì 24 maggio.
Sono stati invitati a partecipare i comandanti e referenti della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza, oltre ai responsabili competenti per settore dell’Anas, della Provincia dell’Aquila e i sindaci dei comuni di Carsoli, Tagliacozzo, Sante Marie, Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi.
Il presidente Uncem Abruzzo ha inviato nei giorni scorsi una nota alle autorità competenti in materia di sicurezza e ai rappresentanti istituzionali chiedendo di installare lungo la strada degli autovelox fissi che possano far rispettare i limiti di velocità. Il tratto più a rischio è quello dall’uscita di Carsoli fino all’ingresso di Sante Marie e i Comuni non hanno né la possibilità né la competenza per monitorare la strada.
Per questo è stato chiesto che vengano installati degli autovelox fissi che possano rappresentare un deterrente per chi percorre la Tiburtina Valeria ad alta velocità.
Sicurezza della Tiburtina Valeria, Berardinetti: “Attivare subito autovelox fissi”