Chieti. Si invaghisce di una donna che non lo corrisponde e da in escandescenza.Un uomo di 51 anni di origini albanesi, ma residente a Chieti, D.D. le sue iniziali, è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Villamagna con l’accusa di stalking in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo era stato già raggiunto da un divieto di avvicinamento nei confronti di un fratello e una sorella residenti a Ripa Teatina, un provvedimento scaturito da una querela nella quale i fratelli avevano raccontato ai carabinieri le continue angherie subite dall’uomo. Già dal 2016 aveva preso di mira la famiglia dei due perché si era invaghito, non corrisposto, della donna. Ed aveva iniziato a chiedere loro denaro, fino a 15 mila euro, con il pretesto di dover pagare le spese di un fantomatico matrimonio fra i due. Al netto rifiuto della donna, sono iniziate le minacce, gli atti intimidatori e le aggressioni: ogni volta che incontrava i famigliari dei due fratelli dava in escandescenze minacciando ritorsioni. In un’occasione, dopo aver seguito la donna sino all’uscio di casa, ha scagliato un barattolo di miele contro il portone danneggiandolo. Lo stesso giorno l’uomo si è avventato contro il fratello della donna, intervenuto a difenderla, con una spranga di ferro, procurandogli una ferita alla testa. L’albanese, anche dopo essere stato raggiunto dal divieto di avvicinamento chiesto dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani, ha continuato a minacciare e intimidire l’intera famiglia che si era ridotta a vivere barricata in casa. È stato un ultimo foglio minatorio nel quale il 51enne ha scritto ‘Ti ammazzo davanti a…’, seguito dai nomi di tutti i familiari, foglio che la donna, molto spaventata ha consegnato ai carabinieri, a far scattare l’emissione del provvedimento di arresto che i carabinieri hanno notificato all’uomo presso la sua abitazione.