Milano. Grandioso, incredibile e roboante concerto del cantante The Weeknd a Milano. Evento da record per l’Italia. Quasi 200mila persone in delirio per l’artista canadese.
The Weeknd, al secolo Abel Makkonen Tesfaye, 36anni, è l’idolo pop del momento, acclamato da milioni di fans in tutto il mondo. Unico come il suo nome d’arte in cui quella E di Weekend era di troppo. Il tour europeo After Hours til dawn, ha toccato l’Italia in due tappe da “sogno” all’ippodromo La Maura di Milano.
Due date, 26 e 27 luglio, da 180mila spettatori. Fans arrivati da tutta Italia e da mezza Europa.
Decine e decine anche gli abruzzesi per assistere a quello che verrà ricordato come un evento fuori dal comune.
The Wekend non delude, a partire da una scenografia futurista e tecnologica da fare rimanere a bocca aperta.
Un palco che richiama lo skyline di New York, una lunga passerella che taglia in due il pubblico e che si dirige verso il cyberg robot che guarda la gigantesca luna sospesa. Laser, luci, e fiamme.
Ma su tutto la straordinaria voce di Tesfaye, un nuovo Michael Jackson, acclamato da critica e pubblico. Grande performer dal look studiatissimo e ben integrato nella scenografia. The Weeknd appare dal nulla sul palco con una maschera scintillante di titanio.
Personaggio capace di tenere la scena come pochi prima di lui. “Il nuovo re del pop”, nella definizione di critica e pubblico, scende nel personaggio con una maschera da gladiatore post moderno per tutta la prima parte del concerto per poi rivelarsi e rivelare il lato più profondo di sé.
Nelle mani degli spettatori si consegna l’artista puro nel suo essere un tutt’uno con chi lo acclama. Lo spettacolo di ieri sera è partito alle 21 con la famosissima Take my breath, poi Sacrifice, How do i make you love me e tutti i più grandi successi.
Nelle 34 canzoni tutta l’essenza di un artista che è andato oltre se stesso, da icona a leggenda.
L’ultima parte dello show lascia spazio ad un intenso Abel che “guarda il suo pubblico negli occhi” con In your eyes.
“Siamo letteralmente senza parole”, hanno detto Alice e Tommaso, venuti a Milano dalla provincia di Pescara. “Pazzesco, incredibile”, fanno eco Gianni, Luca e Matteo dalla provincia dell’Aquila, “siamo partiti da casa alle 4 del mattino per prendere il treno a Roma e stare fuori all’ippodromo in tempo per fare la fila”.
“Uno spettacolo che non dimenticheremo facilmente”. Concludono i ragazzi abruzzesi.
Abel, The Weeknd, Tetsfaye è attualmente considerato dalla critica l’artista numero uno a livello globale.