Pescara. “Circa un anno e mezzo fa il presidente Marsilio sollevò pubblicamente la necessità e l’urgenza di progettare e realizzare la terza corsia dell’A14. Sarebbe facile tornare indietro e rileggere i commenti, alcuni superficiali e sprezzanti, da parte di quanti avevano ormai lasciato nel cassetto ogni speranza e dipingevano Marsilio come un visionario che inseguiva ‘sogni’ irrealizzabili”. Sono queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Abruzzo, Guerino Testa, dopo che il ministero dei Trasporti ha indicato tra le priorità la realizzazione della terza corsia dell’A14.
“Poi l’emergenza dei viadotti ha fatto scoprire a molti che l’unica vera soluzione era quella del potenziamento strutturale”, sottolinea Testa, “la terza corsia, nel frattempo, diventa un asse strategico dell’intesa sancita tra i presidenti di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, promossa da Marsilio e di cui è stato nominato coordinatore. L’altro ieri ASPI presenta un piano che la esclude, e il suo Amministratore delegato in conferenza stampa conferma che non è prevista e se ne può parlare solo nel prossimo, cioè fra 5 anni. Le immediate proteste del Presidente Marsilio fanno finalmente svegliare dal lungo sonno il Ministero, che nel corso della giornata riunisce i suoi tecnici, sente Aspi e le impone di fare un comunicato a tarda serata. Comunicato con il quale viene sancito il fatto che per il Mit la terza corsia è una priorità che andrà inserita nella programmazione a partire da questo quinquennio e non dal prossimo”.
“L’Abruzzo e tutta la dorsale adriatica devono ringraziare il presidente Marsilio”, conclude l’esponente regionale di Fratelli d’Italia, “che con una visione lungimirante e di ampio respiro sta finalmente tirando fuori dalle secche della marginalità, rendendolo protagonista di un rilancio delle infrastrutture strategiche di comunicazione, dopo decenni di abbandono di ogni progetto di ampia gittata, per colmare il divario che separa il nord dal sud e la costa adriatica da quella tirrenica”.