L’Aquila. Dopo una latitanza di circa due anni, una trentaseienne di nazionalità svedese, ritenuta una specialista nel raggirare e derubare anziani, è stata arrestata a Wels, in Austria, su disposizione della procura generale di Perugia per i reati di furto aggravato in concorso con altre persone, tentata rapina, atti persecutori e lesioni personali volontarie.
Deve scontare quattro anni e due mesi di reclusione per fatti avvenuti nella zona dell’aquilano.
L’arresto è stato reso possibile grazie a una complessa attività investigativa portata avanti dall’ufficio della procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani, costituito da un appartenente al corpo di polizia penitenziaria che ha informato l’Interpol dei continui spostamenti della latitante tra la Germania e l’Austria.