L’Aquila. La sequenza sismica in Italia centrale continua ad essere “molto attiva” tra le province dell’Aquila e Rieti, con oltre 49.000 terremoti registrati dal 24 agosto dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Rispetto all’ultimo aggiornamento, delle ore 11.00 del 21 gennaio, non si sono registrati eventi di magnitudo maggiore o uguale a 4.0, mentre sono stati 7 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, registrati prevalentemente nell’area a Sud tra L’Aquila e Rieti. Sempre dal 21 gennaio sono stati registrati oltre 400 eventi al giorno di magnitudo inferiore a 3.
I due eventi di magnitudo maggiore, pari a 3,5 e 3,4, sono avvenuti alle ore 11:59 del 21 gennaio e nella notte tra il 21 e il 22 gennaio, alle 01:39 localizzati entrambi in Provincia dell’Aquila nei pressi di Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli.