L’Aquila. Matteo Renzi, nel corso del suo intervento al Lingotto ha parlato delle zone terremotate e colpite dal maltempo dell’Abruzzo. “E’ presumibile”, ha affermato, “che nei prossimi 25 anni non saremo sempre noi al governo, ma quello fondamentale è che il tema di casa Italia sia il tema di tutti costruendo dei luoghi sicuri a cominciare dalle scuole, che siano luoghi di comunità, basta polemiche se ci sono ritardi verifichiamo, ma serve un progetto paese. Andiamo in vacanza in quei territori, non lasciamoli soli.
Ogni forma di sciacallaggio sul terremoto di aspiranti statisti in cerca d’autore”, ha aggiunto l’ex premier, “è vergognoso e il mio abbraccio va a protezione civile, esercito, volontari. Io mi sono messo a piangere quando tiravano fuori i bambini a Rigopiano e qualcuno andava a fare polemica politica: mi sono vergognato di qualche collega politico. Intanto mandando letterine l’Europa dimostrava la lontananza dal sentimento quotidiano, dalla concretezza della nostra azione”.