L’Aquila. “È stato un terremoto importante, che solitamente si avverte entro un raggio di 100 Km”.
Come riportato da Repubblica, lo afferma Thomas Braun, ricercatore dell’Ingv nella sede di Arezzo. Le segnalazioni sono arrivate da tutto il centro Italia per il terremoto registrato poco dopo le 16, con epicentro Umbertide.
Si legge su Repubblica: “Difficile dire a distanza di così poco tempo di quale faglia si tratti, con molta probabilità è la faglia Alto Tiberina – afferma Braun – è la faglia già nota: la stessa del terremoto di Amatrice, dell’Aquila, Colfiorito e Gubbio”. Una faglia molto attiva che si trova nell’Appennino.
“L’appennino è come se fosse spezzato – prosegue Braun – c’è la parte nord orientale si muove verso la zona balcanica con 1 o 2 millimetri l’anno, mentre l’altra parte sta ferma. Per “accomodare” questo stress si verificano i terremoti”.