Teramo. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha emanato due ordinanze con le quali dispone, rispettivamente, la chiusura delle Scuole, compressi uffici amministrativi e personale non docente, per le giornate di domani e sabato 21 Gennaio. Inoltre l’Ente comunica che il mercato settimanale in calendario per sabato viene annullato. Una cinquantina di abitanti di un Comune e di una frazione del teramano, impauriti dopo il terremoto e infreddoliti per la mancanza di energia elettrica con cui far funzionare gli impianti di riscaldamento, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri e sono ospiti da ieri di due caserme dei militari. Lo rende noto il Comando provinciale dei Carabinieri di Teramo. Le persone provengono dal Comune di Valle Castellana e dalla frazione Nerito del Comune di Crognaleto, che si trovano tra i Monti della Laga e contano in tutto meno di duemila abitanti. Alle avverse condizioni meteorologiche che in questi giorni hanno interessato la provincia con abbondanti precipitazioni nevose e che hanno comportato l’isolamento dei Comuni e l’interruzione di energia elettrica, si sono aggiunte le forti scosse di terremoto avvertite nella mattinata di ieri. Alcuni abitanti dei due centri hanno quindi chiesto aiuto ai Carabinieri, che hanno aperto le porte delle caserme per accogliere i cittadini infreddoliti, dar loro ospitalità e un pasto caldo.
Il Comune di Roseto degli Abruzzi informa la cittadinanza che, “permanendo da giorni alcune zone del nostro territorio prive di energia elettrica, non essendo l’Enel ancora in grado, data l’estensione e gravita’ dei guasti, di assicurare un celere ripristino delle forniture, su sollecitazione dell’amministrazione comunale la Protezione civile si e’ dichiarata disponibile ad accogliere i cittadini in difficolta’, residenti nelle zone interessate dai guasti, presso strutture alberghiere di Roseto”. “I cittadini che vorranno utilizzare tale opportunita’ – spiega la nota dell’Ente – dovranno andare all’ex Coi di Giulianova (estremo lungomare sud), e li’ riceveranno indicazioni su dove materialmente alloggiare fino al ripristino della fornitura di energia”. Il sindaco Sabatino Di Girolamo ha espresso “la piu’ viva gratitudine per l’opportunita’ concessa alla sua cittadinanza, ringraziando il dottor Alessandrini della Protezione civile, prezioso interlocutore – dice il primo cittadino – e pregandolo di estendere i sentimenti di gratitudine della collettivita’ rosetana anche al dottor Curcio, responsabile nazionale della Protezione civile che ha, personalmente, autorizzato l’operazione”.
Scrive all’Enel e pubblica la lettera sul suo profilo Facebook il sindaco di Notaresco (Teramo), comune di 7.000 abitanti senza energia elettrica da domenica sera, annunciando che organizzerà un piano di evacuazione se l’azienda non gli farà conoscere tempi e zone di ripristino. “Siamo nelle case con 5 gradi. La mia comunità deve sapere di che morte morire, per potersi organizzare. Voglio sapere con nota quante zone saranno ripristinate, altrimenti dovrò predisporre l’evacuazione”. L’energia elettrica manca a Notaresco, GuardiaVomano, Pianura, Collemarino, Bivio Fontanelle, Villascapoli, Ponte cavalcavia, Veniglio, Caporipe, Grasciano, Cordesco, Capracchia, Crocevecchia ha scritto il sindaco, che ha pubblicato la nota anche sul suo profilo Fb entro domattina (ndr oggi per chi legge) voglio sapere con una nota quante zone saranno ripristinate, altrimenti dovrò predisporre un piano di evacuazione per garantire l’incolumità dei miei concittadini”. Da parte sua l’Enel, interpellata sull’appello del sindaco, ha riferito che per Notaresco “proprio in questo momento stanno arrivando 5 gruppi elettrogeni” di cui a breve è prevista la totale installazione. “Stiamo contattando il sindaco per informarlo e per condividere tempi e azioni”, in attesa del ripristino completo del servizio.