L’Aquila. Solo il 10 per cento dei parenti delle vittime del sisma del 2009 sono stati risarciti. Ad affermarlo sono stati oggi i coniugi Renza Bucci e Angelo Berardini dopo aver incontrato nel corso della scoperta delle stele “oltre 6.3” nel Parco della Memoria il presidente del senato, lgnazio La Russa, nel primo evento del nutrito programma di commemorazioni per il 1 4esimo anniversario del terremoto dell’Aquila.
“Ci sono morti di serie A e serie B”, hanno continuato, “sono il 10 per cento i familiari delle vittime che sono stati risarciti. E stata una vicenda troppo politicizzata: sulla morte di una persona sotto le macerie sono
stati risarciti 10 parenti, mentre ci sono orfani che sono stati abbandonati. E questo non è giusto: il terremoto
non deve essere strumentalizzato per i soldi ma deve essere dolore e ricordo”.
La coppia è stata duramente colpita in quella tragica notte che ha portato via la figlia Giovanna con in grembo la sua secondogenita, che avrebbe dovuto nascere proprio in quelle ore, e che è stata classificata come la vittima 309. E poi il primo nipote Francesco e suo padre, il loro genero. Una famiglia intera cancellata dal sisma del 6 aprile 2009. “La Russa conosceva la nostra storia – continuano – è stato molto umano e sia pure per poco si è immedesimato con la nostra sofferenza”.



