L’Aquila. “Il 6 aprile per L’Aquila e per l’intero Abruzzo è il momento del dolore, ma un dolore che abbiamo saputo trasformare fin da subito in reazione. I lutti non si potranno mai cancellare e la ricostruzione, che vediamo avanzare anno dopo anno, è il miglior modo per onorare chi non c’è più da quel maledetto 6 aprile 2009”. L’architetto Eliseo Iannini, aquilano doc, candidato alle Europee del prossimo giugno con Forza Italia nella circoscrizione Meridionale, ha ancora negli occhi la città collassata a causa del tremendo sisma.
“La ripresa è stata lenta, soprattutto nella prima fase, eppure c’è stata e dobbiamo esserne fieri”, è la sua riflessione. “Siamo un popolo laborioso che non si arrende. La ricostruzione privata è a buon punto e per quella pubblica ci aspettiamo un’accelerazione che, sicuramente sarà favorita dalla continuità amministrativa sancita dalle ultime elezioni regionali. La giunta Marsilio”, ha aggiunto, “ha a cuore la ricostruzione e dal governo centrale arrivano continuamente segnali positivi”.
L’Aquila si muove in avanti, verso una rinascita che desidera e merita. Completare la ricostruzione significa amare L’Aquila. Gli ultimi dati Istat raccontano la crescita della popolazione residente e ne sono felice perché, negli anni successivi al terremoto, abbiamo rischiato lo spopolamento. L’Aquila chiama tutti noi – cittadini, imprenditori e politici – a completare la ricostruzione nel miglior modo possibile nel minor tempo possibile. Io mi metto, come ho sempre fatto, in prima linea”, ha concluso Iannini, “per favorire la rinascita della mia città”.