Terremoto in Umbria, scosse avvertite anche in Abruzzo. Le scosse di terremoto avvenute nella zona di Norcia sono legate alla sequenza sismica iniziata nell’agosto 2016: “quella sequenza è ancora in atto”, ha osservato la sismologa Concetta Nostro, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “La zona interessata è l’area del Centro Italia, nella quale i livelli di sismicità non sono tornati a quelli del periodo precedente l’agosto 2016”.
Di conseguenza, prosegue Nostro, “la sequenza sismica di allora è ancora attiva, come risulta dall’andamento della sismicità attuale” e questo non stupisce i sismologi perché “alcune sequenze sismiche possono durare anni, secondo un’evoluzione osservata in altri casi, per esempio per quella relativa al terremoto del 1980 in Irpinia”. Allora non esisteva una rete fissa che rilevasse i terremoti, ma quando negli anni successivi sono stati installati i primi strumenti “si registravano ancora moltissime scosse” legate alla sequenza cominciata nel 1980.