L’Aquila. Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha presentato un’interrogazione al presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Roberto Fico, in merito all’esenzione dal pagamento del canone Rai per le famiglie colpite dai terremoti in centro Italia. “Il decretolegge 9 febbraio 2017 si legge in una nota prevede che ‘nei casi in cui per effetto dell’evento sismico la famiglia anagrafica non detiene più alcun apparecchio televisivo il canone tv ad uso privato non è dovuto per l’intero secondo semestre 2016 e per l’anno 2017’.
Ai sensi della norma citata è dunque chiaro che una famiglia residente in una città rasa al suolo dal terremoto è esentata dal pagamento del canone Rai, solo se in grado di dimostrare di non possedere alcun apparecchio televisivo; al contrario, se a seguito del sisma vi fosse un televisore funzionante, la famiglia terremotata sarebbe tenuta a pagare ancora la tassa, sebbene sia sprovvista di una casa dove poter guardare i canali Rai”. “Come riscontrato dal ‘Sole24Ore’ prosegue la nota il decreto non chiarisce affatto in che modo una famiglia terremotata possa dimostrare di non essere più in possesso di un apparecchio televisivo a seguito del sisma. A mio avviso, oltre alla poca chiarezza della normativa citata, il rischio è anche quello di incappare in evidenti problematiche con il fisco poiché tutti coloro che sono residenti nelle zone colpite dal sisma e sono in possesso di una casa, ma non più abitabile, correrebbero il rischio di essere sanzionati per evasione del canone Rai. Alla luce di quanto attualmente previsto, non è stata programmata alcuna campagna informativa, sulle reti della tv di Stato, al fine di rendere noto i casi e le modalità di esenzione del canone Rai per tutte quelle famiglie residenti nelle città colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”. Il presidente Brunetta chiede di sapere “se i vertici Rai non intendano fornire una corretta informazione sui casi e le modalità di esenzione del canone Rai nel caso in cui per effetto dell’evento sismico la famiglia anagrafica non sia più in possesso di alcun apparecchio televisivo”.