L’Aquila. Sono state almeno 80 le scosse di terremoto, considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2, registrate dalla mezzanotte nel Centro Italia, tra cui due di magnitudo 3.5. Uno sciame sismico che non accenna a terminare e che ha costretto migliaia di cittadini dell’aquilano a lasciare le abitazioni e a spostarsi nelle aree messe a disposizione da Protezione civile e istituzioni.
Dopo le quattro scosse di ieri – tra le 10.25 e le 14.33 con una magnitudo superiore ai 5 gradi della Scala Richter – per tutta la giornata ne sono state registrate altre di magnitudo minore. Poi nella notte i sismografi sono stati in attività arrivando a registrare 80 scosse superiori alla magnitudo 2 e poi molte altre di minore entità.