La presentazione del libro “Storie, ma non tanto” del prof. Domenicangelo Litterio in Senato è stata l’occasione per un confronto sulle Terre di Mezzo in Abruzzo.
Secondo il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, promotore dell’iniziativa, “l’Abruzzo è una terra di grande fermento sociale e culturale. Nel corso di questi due anni di legislatura, in più di un’occasione, ho avuto modo di presentare in questa sala del Senato iniziative legate al territorio dell’Abruzzo.
Come spesso ripeto, questi momenti non servono solo a promuovere eventi culturali e manifestazioni tradizionali, ma anche a dare loro una visibilità più ampia, affinché possano raggiungere un pubblico sempre maggiore. Quando la dottoressa Sara Vinciguerra, che ringrazio, mi ha chiesto di presentare questo libro, ho subito immaginato che potesse rappresentare non solo un’opportunità per illustrare il lavoro del professor Litterio, ma anche un’occasione per raccontare le storie racchiuse nelle sue pagine. Storie che ci aiutano a cogliere la ricchezza delle aree interne, di quelle terre di mezzo – come vengono definite nel libro – in cui il tempo sembra essersi fermato, preservando l’autenticità della vita. Una dicotomia costante tra passato e futuro, che caratterizza questi territori. Questo libro, dunque, ci offre uno spunto di riflessione non solo sul valore culturale e storico di queste comunità, ma anche sulle loro potenzialità. Ci permette di comprendere quanto queste aree, nonostante le sfide che affrontano – dallo spopolamento ai dissesti idrogeologici, fino alla progressiva riduzione dei servizi – siano un vero tesoro da tutelare e valorizzare. Il convegno di oggi, quindi, non è solo un’occasione per parlare del libro, ma anche per confrontarci, insieme agli ospiti presenti, sulle condizioni attuali di questi territori e sulle prospettive di sviluppo per il futuro. Ci tengo, inoltre, a sottolineare quanto il tema delle aree interne sia al centro dell’attenzione del governo Meloni.
A tal proposito, voglio ricordare che, nel dicembre del 2024, il Senato ha approvato in prima lettura un disegno di legge per la valorizzazione e lo sviluppo delle zone montane, in linea con i principi sanciti dalla Costituzione. Un provvedimento che mira a tutelare e valorizzare l’ambiente montano, a sostenere economicamente e socialmente le comunità che vi risiedono e a promuovere uno sviluppo sostenibile. Si tratta di un tema che seguiamo con grande attenzione e che riteniamo di fondamentale importanza. Per questo, sono particolarmente lieto, in qualità di Senatore della Repubblica, di essere qui oggi e di aver contribuito all’organizzazione di questa presentazione”.