AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Terme di Caramanico: a vuoto anche la quinta asta

Alessandra Ciciotti di Alessandra Ciciotti
19 Giugno 2024
A A
160
condivisioni
1.2k
letture
FacebookWhatsapp
Tragica escursione in montagna, il 28enne Simone Celso muore precipitando in un burrone

Tragica escursione in montagna, il 28enne Simone Celso muore precipitando in un burrone

21 Marzo 2025

Via libera al recupero e messa in sicurezza della chiesa di San Lorenzo a Caramanico Terme

23 Febbraio 2024

Caramanico. Come previsto nei giorni scorsi, è andata deserta anche la quinta asta relativa alle terme di Caramanico. Non sono infatti pervenute offerte per i due lotti oggetto del fallimento. Una nuova stagione turistica è andata definitivamente in fumo, ma questa volta si configura un’ulteriore aggravante, di cui sono responsabili la Giunta Marsilio e Areacom, l’Agenzia Regionale per la Committenza.

Proprio questa mattina, a distanza di poche ore dalla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, Areacom ha completato la verifica dei requisiti sulla ditta a cui a fine gennaio, nell’entusiasmo del centrodestra regionale inebriato dalla campagna elettorale, aveva affidato lo sfruttamento delle acque, la Dre srl. Ci sono voluti ben cinque mesi per acquisire la classica documentazione richiesta in ogni gara pubblica, un tempo decisamente incongruo per dei controlli di routine. Un ritardo che oltretutto ha pregiudicato per la stessa ditta aggiudicataria la possibilità di partecipare alla quinta asta, perché solo oggi, quando l’asta si è chiusa, l’aggiudicazione è diventata efficace. Su questo aspetto ci riserviamo di tornare in futuro, perché merita delle riflessioni sulla compatibilità dell’avviso pubblico per lo sfruttamento delle acque rispetto alla legge regionale che regole il settore del termalismo.

Quel che è certo intanto è che, come abbiamo più volte denunciato, la strada intrapresa dalla Regione ha fatto sì che si determinasse una netta posizione di vantaggio per il soggetto aggiudicatario dello sfruttamento delle sorgenti, il quale, prima di formulare un’offerta, potrebbe ragionevolmente aspettare un ribasso ancora più significativo del valore dei beni, per altro già dimezzato rispetto alle valutazioni iniziali dei periti, confidando di non avere concorrenti. In sostanza altre aste potrebbero andare deserte, e quindi altro tempo potrebbe trascorrere invano, perché, d’altronde, chi si sognerebbe mai di partecipare ad un’asta per degli immobili che, senza un accordo con chi detiene la gestione delle acque, rischiano di tramutarsi in una scatola vuota? Proprio per questo motivo avevamo consigliato alla Regione di acquistare i lotti all’asta e riunire in unica proprietà i beni e la concessione delle acque, per poi esperire una sola gara per la gestione complessiva. Non siamo stati ascoltati, e questo è il risultato: l’ennesima stagione senza terme a Caramanico, il massacro dell’intero comprensorio della Maiella e molti dubbi sul prosieguo della procedura. Per quanto si sta verificando dal punto di vista amministrativo, ovvero i ritardi e le lungaggini, mi riservo di esprimere altri giudizi dopo la lettura degli atti, per quanto concerne il giudizio politico invece mi pare non ci siano dubbi: si tratta di una gestione vergognosa.

Tags: Caramanico
Share64Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication