Teramo. Antiche origini e ricche testimonianze storiche ci inducono alla città di Teramo che, in epoca romana, prese il nome di “Interamnia” ovvero tra i due fiumi, poiché ubicata presso la confluenza delle acque Tordino e Vezzola. E, proprio omaggiando questi due fiumi, uno dei monumenti di forte richiamo per la cittadinanza e per i visitatori è la fontana dei due leoni, un vero gioiello scultoreo, realizzato da Pasquale Morganti sito in piazza Orsini. Tale capolavoro fu inaugurato alla fine dell’ottocento come simbolo celebrativo per l’ampliamento della rete idrica nel capoluogo abruzzese.
La fontana, collocata a decorazione di un pilastro della loggia del palazzo municipale e protetta da un parapetto di ferro operato con dei motivi geometrici, versa le sue limpide acque tra due leoni posti sulle rocce e, in un catino ovale, ne viene raccolto l’afflusso. In alto, vi è ben visibile lo stemma della città e una lapide dove vi è incisa una iscrizione in memoria della strage del 1943 nella località di Bosco Martese: “Eterno amore di libertà contro bieca ferocia tedesca nel tradimento di capi fuggiaschi il 25-26-27 settembre 1943 a Bosco Martese nella vittoria e nel martirio gli insorti del teramano nuovamente affermarono monito a tiranni e a servi. Popolo e Comune posero il 25 settembre 1952”.
Nel corso degli anni, la fontana monumentale, incorrendo ad un naturale stato di deterioramento è stata sottoposta ad attenti restauri nel rispetto del talentuoso autore che, alla fine del diciannovesimo secolo, consegnando alla città di Teramo questo indiscusso prestigio artistico ne segnò un valido percorso storico. Ad oggi, costituisce un importante punto di incontro per i teramani che, in piacevole compagnia, si allietano di questa visione felina nonché audace e combattiva come l’indole dei leoni che immortalano di forza la pregevole piazza.
Tuttavia, accostando la visione scultorea dei leoni alle parole del sapiente maestro Osho, possiamo intensificarne meglio il concetto dell’audace fontana: “Io ti insegno la ribellione! Emergi dalle masse. Ergiti solo, come un leone e vivi la tua vita secondo la tua stessa luce”. E, proprio attraverso questa meravigliosa simbologia legata alla figura del leone, possa la città di Teramo beneficiarne sempre, diffondendone la luce dell’unicità con la forza dell’amorevolezza.