Chieti. Un uomo di 74 anni di Ortona è stato condannato dal Tribunale di Chieti a due anni e 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento di un risarcimento dei danni di 10.000 euro alla parte civile, per violenza sessuale ad una donna che aveva lavorato nella sua abitazione come badante. Il processo è stato celebrato a porte chiuse. I fatti risalgono al periodo fra luglio 2013 e gennaio 2014 quando la donna assisteva nell’abitazione dell’uomo un suo familiare. Almeno in una circostanza la donna sarebbe stata trascinata in camera da letto dall’imputato che avrebbe cercato di spogliarla per avere rapporti sessuali. Ma i rapporti sessuali sarebbero stati richiesti anche in altre circostanze, incontrando però ogni volta il rifiuto della vittima che poi denunciò alla Polizia quanto avvenuto fornendo agli inquirenti anche una registrazione audio. Il pubblico ministero Marika Ponziani aveva chiesto la condanna ad un anno e 8 mesi di reclusione.