Pescara. Alle ore 18.15 circa di ieri, personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di tentata rapina aggravata, S.A. di 29 anni e B.W. di 24 anni, entrambi pescaresi e con precedenti di polizia, anche per reati contro il patrimonio.
Gli stessi sono stati ritenuti autori di una tentata rapina commessa poco prima ai danni di una tabaccheria ubicata in via Tibullo, dove erano presenti il titolare, la moglie e altri due avventori.
In sede di denuncia, il titolare ha riferito che, intorno alle ore 18.00 circa, ha notato sopraggiungere due soggetti con il volto travisato con caschi da motociclista, uno dei quali è rimasto all’esterno del negozio in funzione di “palo”, mentre l’altro, armato di coltello da cucina, è entrato nella tabaccheria scavalcando il bancone, oltre il quale si trovava la cassa. Il tentativo di impossessarsi del denaro non è andato comunque a buon fine, poiché il cassetto prelevato era privo di contanti .
Il rapinatore, successivamente identificato per B.W., si è dato alla fuga, ma è stato immediatamente bloccato da un equipaggio della sezione Pronto Impiego “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza in servizio di controllo del territorio, mentre il complice S.A., datosi anch’esso alla fuga, è stato subito dopo fermato da un equipaggio della Squadra Mobile in servizio antirapina.
Nel corso delle immediate indagini svolte dalla Mobile, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dante Cosentino, sono stati acquisiti in sequestro gli elementi di prova in ordine alla consumazione del fatto delittuoso, cioè il materiale utilizzato per travisarsi e il coltello usato per il tentativo di rapina.
Gli arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore Di Stefano, sono stati condotti presso la locale casa circondariale.