“Sono felice che venga riconosciuto il grande lavoro messo in campo per realizzare progetti di qualità dettati da una linea editoriale tesa a coinvolgere cittadini e istituzioni in un percorso comune di crescita artistica e culturale. Il mio ringraziamento agli Amministratori e alla Struttura del TSA che hanno creduto nell’impostazione artistica proposta e che si sono impegnati costantemente per ottenere i risultati sperati”, sono queste le prime parole di Giorgio Pasotti, direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo alla ufficializzazione del decreto della Direzione Generale Spettacolo che assegna i contributi del FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo, agli enti di produzione teatrale.
Il TSA, infatti, ha ricevuto anche per l’anno 2023 un incremento al contributo che porta l’assegnazione ministeriale alla somma di Euro 791.195,00, con un aumento progressivo, nel triennio di direzione di Pasotti, che raggiunge quasi il 20%.
Lo Stabile Abruzzese, i cui soci fondatori sono la Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila, svolge una attività fondamentale nel territorio regionale producendo spettacoli dedicati alla crescita del pubblico, alla divulgazione della cultura dello spettacolo dal vivo e alla valorizzazione delle professionalità artistiche e tecniche espresse dal territorio, e svolge un lavoro riconosciuto a livello nazionale con la produzione di grandi spettacoli che riscuotono consenso in tutte le sale teatrali italiane e che generano riflessioni e apprezzamenti critici nelle grandi testate giornalistiche. Un dato per tutti: per l’anno 2023, al 31 luglio, le recite prodotte dal TSA sono state 235, con un numero di giornate lavorative straordinariamente elevato.
“Ottenere il riconoscimento del grande lavoro messo in campo da questa gestione artistica e amministrativa del TSA era uno degli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio di questa bella avventura. – Dice il Presidente Pietrangelo Buttafuoco – Abbiamo pensato ad una attività che potesse, al contempo, far crescere il territorio e far apprezzare la nostra attività di produzione al mondo culturale nazionale e internazionale. Siamo certi che il cammino è soltanto all’inizio.”