Teramo. Il finanziamento di quasi 8 milioni per il teatro romano, ottenuto dal Comune di Teramo all’interno del Cis cratere, oltre a garantire la copertura completa del progetto di valorizzazione e riqualificazione dell’opera consentirà di procedere senza ricorrere a progetto stralcio, velocizzando i tempi.
A sottolinearlo è il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che annuncia la volontà dell’ente di procedere con i
primi interventi, e quindi all’abbattimento dei palazzi Adamoli e Salvoni, già entro l’anno. “Appena acquisito il
parere della Soprintendenza partiremo con la demolizione dei due edifici – spiega il primo cittadino – e
contestualmente procederemo con la gara per il progetto integrale. Poter procedere da subito con l’intervento
complessivo sul teatro romano, inoltre, ci consentirà di programmare immediatamente l’intervento su tutta
l’area e quindi gli interventi connessi come quello sul mercato coperto”. Proprio dal Cis, infatti, potrebbero
arrivare altri importanti finanziamenti, come quelli per il mercato coperto e il parco fluviale, che sono stati
riconosciuti come progetti rilevanti.
“Il Cis è stato attualmente finanziato con 160 milioni – sottolinea D’Alberto, questa volta in veste di presidente Anci Abruzzo – di questi 16 milioni, pari al 10% sono andati all’Abruzzo con il finanziamento dei progetti sul teatro romano, sullo svincolo di Montorio dell’A24 e di “Living Abruzzo”.
Ma bisogna uscire da questo schema in cui l’Abruzzo quota per il 10%, perché se prendiamo a riferimento gli indici sui danni registrati dai privati, dal patrimonio pubblico e quelli economici e sociali l’Abruzzo ha un peso tra il 15 e il 18%”. Un aspetto importante quello della ripartizione percentuale delle risorse, anche a fronte di un rifinanziamento del Cis. “Abbiamo ottenuto che il contratto istituzionale di sviluppo rimanga un contratto aperto – conclude D’Alberto – e chiesto che vengano messe ulteriori risorse per la copertura dei tanti interventi raccolti all’interno del cratere. È fondamentale inoltre che dialoghi anche con il Pnnr, in questo modo potrebbero essere finanziati tutti i progetti strategici”. Progetti tra i quali ci sono, per Teramo, quelli sul mercato coperto e sul parco fluviale, già ritenuti progetti rilevanti ma che non sono rientrati nell’attuale quota di finanziamenti del Cis.
Teramo, ottenuto finanziamento da quasi 8 milioni per il Teatro Romano