L’Aquila. “Stamattina, nel corso di un incontro con i senatori e i deputati iscritti ai gruppi di Forza Italia eletti nei territori colpiti da terremoto, il sottosegretario De Micheli ha preso l’impegno a emanare un provvedimento che ridurrebbe di molto l’impatto altrimenti devastante della procedura di infrazione UE per la quale è stata imposta la restituzione delle agevolazioni fiscali per il terremoto dell’Aquila del 2009”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello. “Si tratta – spiega Quagliariello – di un provvedimento interpretativo che avevo sollecitato al governo sia con un atto di sindacato ispettivo che nel corso di un precedente incontro con il sottosegretario, che consenta di applicare al terremoto dell’Aquila la soglia di irrilevanza dell’aiuto, il cosiddetto de minimis, non a 200mila euro ma secondo i parametri del Temporary Framework, dunque con una franchigia di 500mila euro. Si tratta di una buona notizia: ora ci impegneremo al massimo – conclude Quagliariello – affinché questo proposito, anche in questa fase di transizione politico-istituzionale, sia una priorità e diventi al più presto realtà”.
“L’impegno assunto dal commissario De Micheli sull’applicazione del de minimis in base ai parametri del temporary framework, dunque con franchigia a 500mila euro, per abbattere il danno della richiesta di restituzione delle tasse per il terremoto del 2009, è una buona notizia per gli aquilani. E oggi è più che mai importante dare atto alla città e alle sue istituzioni di una battaglia condotta con coraggio e perseveranza, al fianco dei cittadini e delle organizzazioni di categoria”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello a seguito dell’incontro con il commissario per la ricostruzione. “Bisogna dare atto al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – osserva Quagliariello -, di aver preso in mano dal primo giorno questa bandiera portando il tema con tenacia fino al vertice delle istituzioni europee, senza fermarsi davanti a niente e a nessuno. E bisogna dare atto al vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, di aver aggregato un fronte unitario senza distinzioni di parte, perché quando un problema tocca la carne viva di un territorio non esistono schieramenti. Se l’impegno del governo, coronamento di questa lunga battaglia della città, si tradurrà in un risultato concreto – conclude -, sarà innanzi tutto una vittoria loro e di tutta L’Aquila”.


