Montesilvano. Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pescara, finalizzati al contrasto della prostituzione nella provincia, nel corso della notte tra il 6 ed il 7 novembre, i militari della Compagnia di Montesilvano hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, che ha visto impiegate numerose pattuglie dei Reparti dipendenti, con finalità di prevenzione e contrasto al predetto fenomeno.
È stata effettuata un’intensa attività di pattugliamento con vari posti di controllo in zone particolarmente sensibili e vulnerabili della Città Adriatica, in particolare sul lungomare e vie limitrofe.
L’obiettivo, in particolare, è stato quello di tutelare la sicurezza di determinati luoghi proibendone l’accesso a determinate categorie di soggetti, andando di conseguenza a porre massima attenzione alla sicurezza della città ed al decoro urbano. In totale sono state controllate e identificate 7 persone, uomini e donne, tutte extracomunitarie (di origine tunisina, nigeriana e colombiana), dedite alla prostituzione. Gli stessi indossavano abiti succinti con tipico atteggiamento diretto all’invito dei soggetti in transito per libertinaggio, sorpresi a esercitare l’attività di meretricio.
I luoghi oggetto dei controlli sono stati ben individuati dal regolamento di Polizia Urbana del Comune di Montesilvano, rivolti ad una maggiore tutela di aree sensibili come zone frequentate da turisti, aree pubbliche ecc. e l’intenzione non è solo il contrasto alla prostituzione in quanto tale, ma la tutela alla libera accessibilità e la fruizione di determinate aree in violazione dei divieti di stazionamento o occupazione di spazi.
Agli stessi è stata contestata la violazione amministrativa prevista dall’art. 726 c.p., ossia quella relativa agli atti contrari alla pubblica decenza, sanzioni poi accompagnate da un ordine di allontanamento che opera per un periodo di 48 ore. La non ottemperanza a quest’ultimo, comporterà la contestazione di una ulteriore violazione sanzionata con il doppio dell’importo.
L’attività delle pattuglie è stata quindi protratta in tutto l’arco serale e notturno al fine di impedire lo stanziarsi di altre persone dedite alla prostituzione. Tali servizi continueranno anche nei prossimi giorni.