Pescara. Con la proposta di delibera di consiglio n. 58 del 14/05/2025, che sarà discussa martedì prossimo in Commissione Finanze per poi approdare in Consiglio comunale, vengono aumentate le tariffe della TARI per tutte le categorie in riferimento all’annualità 2025. Questa ennesima stangata nei confronti di famiglie e imprese peserà come un macigno sulle tasche della nostra collettività.
La delibera approva infatti le nuove tariffe con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2025, senza alcuna attenzione per le fasce deboli, che verranno colpite proporzionalmente come tutte le altre categorie della popolazione.
Diamo alcuni dati. Con la precedente tariffa, in vigore fino al 2024, le entrate totali per il Comune ammontavano a 26.672.269 euro. Con l’applicazione della nuova tariffa, a partire dal 2025, le entrate previste per l’ente saliranno a 27.240.804 euro. Si tratta, in pratica, di oltre mezzo milione di euro in più per le casse comunali, ovvero oltre mezzo milione di euro in più di tasse che graveranno sulle famiglie pescaresi, le quali si troveranno a pagare una TARI più alta già a partire dal prossimo mese di giugno.
Ricordiamo che le scadenze per il pagamento della TARI prevedono:
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16 giugno: prima rata o pagamento in unica soluzione
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31 luglio: seconda rata
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30 settembre: terza rata
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30 novembre: quarta rata
Questa ulteriore mazzata economica per i cittadini pescaresi arriva in un momento particolarmente delicato, in cui famiglie e piccole imprese affrontano una crisi senza precedenti, che in molti casi rende difficile regolarizzare perfino i tributi già esistenti. Ulteriori aumenti andrebbero ad aggravare situazioni già insostenibili, costringendo molte attività ad entrare in crisi e, nei casi peggiori, a chiudere definitivamente.
Il mio gruppo civico si opporrà con ogni mezzo a questo provvedimento vergognoso e annuncia battaglia, sia in Commissione che in Consiglio. Qualora l’amministrazione non dovesse tornare sui propri passi — e ciò può avvenire solo attraverso il ritiro immediato della delibera — il nostro voto sarà convintamente contrario.
Chiediamo sin da ora al Sindaco di ritirare il provvedimento, compiendo un gesto di ascolto nei confronti delle istanze espresse da tanti cittadini.
Questa amministrazione si sta tristemente contraddistinguendo come l’amministrazione delle tasse, degli aumenti e dei balzelli continui. Basti pensare al recente incremento della tassa di soggiorno, solo per citare un esempio. Un’amministrazione che fa propaganda a parole, ma che nei fatti mette costantemente le mani nelle tasche dei pescaresi.
Si facciano da parte e lascino governare chi ha davvero a cuore i bisogni dei cittadini. Perché serve a poco sventolare la bandiera blu se, nel frattempo, si colpiscono di nascosto i cittadini con l’aumento delle tasse comunali.