L’Aquila. In merito al rischio di ridimensionamento degli Istituti Superiori “De Nino – Morandi” di Sulmona e del “Serpieri” di Pratola Peligna, occorre evidenziare la preoccupazione già da tempo manifestata ai Sindaci del territorio Peligno dal Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso e i consiglieri delegati Gianluca Alfonsi e Mauro Tirabassi, i quali non hanno mai trascurato la difficile situazione del sistema scolastico dell’intera valle. L’ amministrazione provinciale ha, fin dall’inizio della legislatura (il Presidente il 7 Settembre 2017, presso la sede dell’Istituto “E. Fermi” a Sulmona, ha incontrato il comitato genitori), manifestato l’intento di riportare nella città di Sulmona l’intero distretto scolastico, per restituire certezza, ma anche sicurezza a famiglie e studenti. Ha inoltre risolto, nell’autunno scorso, l’inadempienza pregressa per le spese di trasporto degli alunni del “De Nino-Morandi” verso il plesso di Pratola Peligna. In merito alla situazione dell’Istituto “De Nino – Morandi” di Sulmona che, ricordiamo, ha nel Provveditorato alle Opere Pubbliche l’ente attuatore, a seguito della procedura della gara negoziata per l’affidamento del servizio di aggiornamento della progettazione, è stata affidata alla “Promedia s.r.l.”, lavori che prevedono la messa in sicurezza dell’edificio scolastico per una spesa pari a € 4.739.199,11. In attesa che questo intervento possa essere realizzato, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, ha cercato valide, seppur temporanee, soluzioni alternative, mediante la locazione di un immobile per il quale a breve verrà pubblicato un bando per la manifestazione di interesse, azione volta a riportare finalmente gli alunni in città.Per quanto riguarda il “Serpieri” il Presidente della Provincia ha incontrato, l’8 maggio scorso, la dirigente scolastica Regionale dott.ssa Antonella Tozza e la dirigente Provinciale dott.ssa Amalia Rosella Parisse, e ha avuto modo di illustrare il programma previsto per l’istituto, per il quale la provincia prevede intanto la messa a disposizione degli spazi che si renderanno disponibili dal trasferimento del “De Nino – Morandi” e ciò nelle more della definizione dell’intervento di adeguamento della originaria scuola, ovvero, la collocazione di un MUSP nelle aree di pertinenza della stessa. Per la sede storica del “Serpieri” di Pratola Peligna sono stati richiesti i fondi per la progettazione e la verifica di vulnerabilità sismica e i successivi interventi di adeguamento ai sensi dell’avviso pubblico per il finanziamento in favore degli enti locali datato 28.03.2018. Tali soluzioni consentiranno di continuare ad ospitare le classi della scuola primaria di Pratola Peligna che, evidentemente, sono ancora in attesa di una adeguata sistemazione. Occorre, in ogni caso, fare chiarezza su alcuni aspetti non secondari da aggiungere alle preoccupazioni del Presidente a iniziare da un evidente calo demografico che, ad esempio, vede la popolazione di Sulmona nel 2002 contare, nella fascia 0-14 anni, 3131 unità contro le 2675 del 2017 oppure il Comune di Pratola Peligna, negli stessi periodi e fascia di età, contare 1074 unità contro le 989 attuali. È evidente che l’azione di rilancio delle scuole dovrà essere incardinata su una strategia più ampia, tesa a un recupero di interessi sulla Valle Peligna, attesa la disponibilità di questo Ente a coadiuvare e risolvere situazioni aggravatesi nel corso degli ultimi anni, che non hanno avuto risposte convincenti e risolutive dalla politica. Il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso ha rappresentato, in una nota scritta alla direzione scolastica regionale e provinciale, l’esigenza di consentire la formazione delle prime classi degli istituti superiori e ciò nel piano del dimensionamento scolastico Provinciale in via di elaborazione e ha invitato a stabilire, con le comunità del territorio, percorsi e azioni di collaborazione e condivisione al fine di recuperare una capacità attrattiva che induca, studenti e famiglie dei paesi limitrofi, a scegliere Sulmona e Pratola Peligna quale destinazione preferenziale per il proprio cammino formativo. La Provincia questo percorso lo ha iniziato, con grande senso di responsabilità e impegno ed è disponibile, con le istituzioni e le comunità locali, a intraprendere ogni azione per il bene degli studenti e le famiglie del territorio della Valle Peligna.


