L’Aquila. E’ pari a 23 milioni di euro la somma che la Regione Abruzzo ha destinato ai quattro capoluoghi di provincia, con una delibera di giunta, per lo sviluppo urbano sostenibile. Di questa somma, fino a 5 milioni sono destinati a ciascun capoluogo mentre i restanti 3 milioni saranno assegnati in ragione delle specificità delle funzioni urbane e della consistenza demografica sia dell’ambito cittadino che di quello provinciale. A tal proposito la Regione emanerà un regolamentare per consentire alle quattro città di aderire alla partecipazione competitiva esclusivamente su base progettuale. Da finanziare azioni che mirino alla trasformazione delle città in realtà urbane smart e sostenibili, attraverso la diffusione della connettività a banda ultralarga, la realizzazione di sistemi intelligenti per la mobilità, la riduzione dell’impatto ambientale connesso alla mobilità e la qualificazione dell’offerta turistico-culturale attraverso un più esteso uso delle ICT. Il Presidente Luciano D’Alfonso aveva affrontato la questione con i sindaci dei capoluoghi lo scorso 20 aprile, illustrando i contenuti del provvedimento e chiedendo loro di declinare idee adeguate. Nell’arco di un mese sono pervenuti, annuncia la Regione, questi progetti preliminari: Chieti punta sulla valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città attraverso la riqualificazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden e la creazione di un circuito ciclabile associato al bike-sharing; L’Aquila intende realizzare una mobilità sostenibile che colleghi tutte le frazioni, le new town e i nuovi quartieri del progetto Case con il centro storico e i maggiori poli attrattivi (ospedale, università, uffici); anche Pescara punta sulla mobilità sostenibile mediante la creazione di corridoi ecosostenibili strutturati per connettere diversi sistemi di trasporto incentrati sullo sviluppo di una mobilità soft (bike-sharing, bici elettriche, bus elettrici, percorsi senza barriere architettoniche); Teramo ambisce a recuperare alcuni edifici storici per insediarvi nuove funzioni socio-culturali e migliorarne il livello di accessibilità e a migliorare la mobilità sostenibile. “Questo governo regionale” ha commentato l’assessore alla programmazione economica Silvio Paolucci “punta molto su una crescita dei centri urbani che avvenga in armonia con i bisogni sia attuali che futuri della comunità. E’ incoraggiante constatare che le amministrazioni comunali puntano soprattutto sulla mobilità e sul recupero della vocazione storico-culturale, due aspetti fondamentali della vita cittadina che la Regione sosterrà con ogni mezzo possibile”.