Sarà il giro del ricordo, di persone, di cose e di fatti. Il 102° giro ciclistico d’italia, che scatterà da Bologna l’11 Maggio per concludersi all’arena di Verona il 2 Giugno, attraverserà anche quest’anno la nostra splendida regione, nella tappa da Vasto all’Aquila. Dicevamo del ricordo, in quanto, si toccheranno San Giovanni Rotondo , dopo i 50 anni della scomparsa di San Pio; in Piemonte, ricordando Coppi e Girardengo e certamente, all’Aquila, ove il ricordo andrà ad una città, che fu teatro del terribile terremoto del 2009, appunto 10 anni fa. La carovana, partirà da Vasto, per portarsi subito verso Fossacesia Marina, Ortona, la debole asperità di Poggiofiorito, il gran premio della montagna di Ripa Teatina, di 4° categoria, a 196 m di altitudine. Successivamente la carovana si porterà a Chieti città e poi allo Scalo, per seguire la val Pescara, toccando i centri di Manoppello Scalo e Scafa, la breve salita di Colle Morto a 300 m di altitudine. I corridori entreranno poi nelle gole di Popoli ed appunto a Popoli, prima di affrontare il secondo gran premio della giornata, della salita delle Svolte a 746 m. Mancheranno a questo punto poco più di 40 km al traguardo, ove i girini attraverseranno tutto l’altipiano di Navelli, scendendo poi a Bazzano per approdare all’Aquila, ove sarà posto il traguardo di questa frazione tutta Abruzzese. Non sarà una tappa dura come quella scorsa con arrivo a Campo Imperatore, ma l’organizzazione, ha pensato che fosse importante, arrivare nel capoluogo, a distanza di dieci anni dal disastroso sisma e a nove anni dall’ultimo arrivo,nel 2010, posto alla villa dove vinse il russo Petrov, davanti a Dario Cataldo, Abruzzese, molto combattivo nelle battute finali di quella tappa, sotto la pioggia. Sarà di sicuro un giorno di festa per tutta la città e dintorni, sperando oltretutto a delle condizioni del tempo buone. Il giorno dopo, in ogni caso, la successiva tappa ripartirà da Tortoreto alla volta di Pesaro.
Thomas Di Fiore