L’Aquila. Sara’ Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, a chiudere i lavori dell’evento finale del programma Fondo Sisma che si terra’ il prossimo 15 dicembre all’Aquila, nell’Auditorium dal Parco, a partire dalle 9,30. Cosi’ come per gli altri partecipanti al Comitato Abruzzo nazionale – composto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL – la presenza di Camusso ha il senso del forte e costante controllo sul territorio e sulle modalita’ di impiego delle somme raccolte all’indomani del sisma proprio dalle organizzazioni datoriali e sindacali in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 2009. Sono stati circa 15 i milioni di investimento, di cui piu’ di 7 donati dai lavoratori di tutta Italia, e relative imprese di appartenenza, e quasi 8 cofinanziati dagli otto soggetti beneficiari. Per il Comitato Abruzzo la giornata del 15 dicembre rappresenta l’occasione di trarre un bilancio sul Fondo Sisma, alla presenza dei vertici e dei beneficiari, facendo una ricognizione sui dati piu’ evidenti, ma anche snocciolando tutti quelli intermedi passati costantemente al vaglio del servizio help-desk dedicato al monitoraggio, al controllo e alla congruenza delle spese del programma nel suo complesso. Nel corso dell’incontro plenario, sara’ proiettato anche il video documentario realizzato da Francesco Paolucci e Stefano Ianni che e’ il racconto dei tre anni del programma attraverso interviste dei protagonisti e immagini significative. “La presenza di Susanna Camusso e’ una testimonianza indiscutibile di attenzione al territorio. Il programma Fondo Sisma e’ stato di tale intensita’ – ha spiegato il segretario provinciale CGIL e componente del Comitato locale di promozione del Fondo, Umberto Trasatti – da richiedere un costante monitoraggio. Il nostro obiettivo era non solo quello di spendere bene quanto con tanta generosita’ ci e’ stato donato, ma anche di incentivare e motivare a nuove sfide di crescita dopo l’evento traumatico subito”. Sul sito del Comitato Abruzzo (www.comitatoabruzzo.it), sono dettagliati i dati degli otto macroprogetti co-finanziati (“Verso il 2030. Sulle ali dell’Aquila” di OSA; “Laboratorio di sviluppo sperimentale per il restauro delle ceramiche artistiche, antiche e moderne” di ICIET; “Professionalita’ del futuro” di ITSEE; “Scuola di Alta Formazione ICT” di K-Unit; “New markets, new competences” di Territorio Sociale; “Sviluppo sistema di sorveglianza basato sulla tecnologia ADS-B” di Selex-ES; “Space Tech – Space Technologies for communication and radar systems” di Thales Alenia Space Italia; “ISHTER, Sistema di distribuzione Tempo – Frequenza” di Consorzio Antares) e dei QIP – Qick Impact Projects, realizzati grazie alle economie ottenute in corso di monitoraggio. “Il Fondo Sisma e’ stata un’occasione reale per l’economia del nostro territorio – ha aggiunto il presidente del Comitato locale, Fabio Spinosa Pingue – in termini di occupazione, crescita e visibilita’”. Le nuove opportunita’ occupazionali hanno riguardato circa 300 persone tra dipendenti, collaboratori e dirigenti delle 135 societa’, poli e reti d’impresa, istituti di formazione, liberi professionisti direttamente coinvolti nella gestione e implementazione delle attivita’ progettuali.