Sulmona. “Abbiamo avuto alcuni incontri con i partiti del centro sinistra per valutare l’ipotesi di costruire un’alleanza politica ripartendo dal lavoro del Sindaco Ranalli ed un programma di mandato chiaro e su cui impegnare anche la maggioranza regionale, soprattutto sulle tematiche legate a: Lavoro, Sanità, Trasporti, Autostrade, Polo di Attrazione, Area di Crisi, Metanodotto, Centrale Snam, Tribunale” così Tommaso Di Febo Coordinatore SEL Abruzzo, Vincenzo Montelisciani Responsabile SEL Federazione Provinciale L’Aquila e Domenico Capaldo Coordintare Circolo SEL Sulmona. “Come più volte ribadito non siamo disponibili ad operazioni pasticciate con coloro che hanno fatto cadere la giunta Ranalli anticipatamente. Questo è uno dei nostri principi fondamentali, un modo chiaro per dire che bisogna cambiare registro a Sulmona e per dire basta alla politica della “convenienza elettorale”. Non è più accettabile il modus operandi di fare le alleanze come ammucchiate e che poi non consentono la governabilità. Ma, visto che al momento la situazione è bloccata a causa delle diverse opzioni in casa del PD, come SEL stiamo da giorni lavorando ad un nostro progetto e programma elettorale con tanta voglia di proporre nuove idee e soluzioni, discutendone con i nostri elettori e simpatizzanti e valutando l’potesi di correre con un nostro candidato Sindaco alle elezioni. Infine, in merito alle continue voci che vorrebbero SEL divisa e con ipotesi di alleanze molto fantasiose, come che una parte di SEL sarebbe per il sostegno a Bruno Di Masci, è giusto chiarire che tutto ciò è non è assolutamente vero! Il circolo SEL Sulmona, composto da iscritti e iscritte della città, in piena sintonia col provinciale e regionale, sta operando in modo unitario lo sviluppo della propria azione politica e se ci sono sedicenti simpatizzanti di SEL che senza alcun titolo, tendono a sviluppare un’azione politica diversa lo fanno solo a titolo personale, visto che non hanno nessuna autorizzazione da parte degli organismi del partito a tutti i livelli” concludono.