Pescara. Si è conclusa con grande successo la prima edizione di Music for Peace – Pescara 2024, un evento unico che ha saputo unire musica, cultura e solidarietà in un messaggio universale di pace e speranza. Ospitata lo scorso 20 dicembre nell’Auditorium dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, la serata ha rappresentato un momento di riflessione e celebrazione delle eccellenze artistiche e umane, raccogliendo il plauso del pubblico e degli ospiti.
L’evento, nato da un’idea di Don Mario Probi, cappellano dell’Ospedale e Tenente della Croce Rossa Italiana, è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Italeurasia, rappresentata dal giornalista Gianfranco Vestuto, e con il prestigioso Premio Internazionale Books for Peace, fondato dal Professor Antonio Imeneo.
I premiati e i momenti salienti della serata
La serata, presentata dalla giornalista Franca Terra e dal musicista Simone Pavone, ha visto la partecipazione di ospiti illustri, artisti di talento e associazioni che si distinguono quotidianamente per il loro impegno nel sociale.
Tra i momenti più significativi le consegne dei Premi Internazionali Books for Peace, assegnati a personalità che incarnano i valori di pace e solidarietà. Questi i personaggi cui è andato il prestigioso premio:
- Paolo Di Mizio, giornalista e scrittore di grande rilievo, premiato per la sua carriera dedicata a raccontare la realtà con professionalità, dando voce a storie di rilevanza sociale e umanitaria. La sua carriera si lega profondamente alla storia dell’informazione televisiva del nostro Paese: ha lavorato per 20 anni al TG5, fin dalla sua fondazione nel 1992, ricoprendo ruoli chiave come caporedattore centrale, inviato speciale di cronaca ed esteri, e conduttore del TG5 Notte, diventando un volto familiare per milioni di telespettatori.
- Don Mario Probi, per il suo costante impegno nel coniugare fede e azione solidale. Oltre al suo prezioso lavoro di assistenza spirituale e morale, Don Mario è autore del libro “Il Cielo è uguale per Tutti”, tradotto anche in inglese, che ha ricevuto l’encomio del Vaticano,a testimonianza del valore universale del suo messaggio di pace e solidarietà. Don Mario dedica la sua vita ad accompagnare i malati e le loro famiglie nei momenti più difficili, offrendo loro conforto, ascolto e speranza.
- Simone Pavone, direttore della scuola di musica inclusiva “L’Assolo” di Pescara, premiato per il suo lavoro nell’abbattere barriere e nel promuovere l’uguaglianza attraverso la musica.
- Associazione Clowndoc Pescara, rappresentata da Massimiliano La Paglia, premiata per la capacità di portare sorrisi e conforto nei reparti pediatrici, trasformando il sorriso in una terapia per l’anima.
Infine, la Direzione Generale dell’Ospedale “Santo Spirito”, rappresentata dal Dott. Vero Michitelli, che ha ricevuto il riconoscimento per aver ospitato l’evento in un luogo simbolo di cura e speranza.
Ospite d’eccezione della serata, Sua Eccellenza Mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, a cui è stato conferito un importante riconoscimento per il suo impegno costante nella promozione dei valori di pace, solidarietà e inclusione.
La serata di Music for Peace – Pescara 2024 ha regalato momenti di straordinaria bellezza e intensità artistica, offrendo al pubblico un viaggio attraverso la musica, l’inclusione e l’impegno sociale.
Tra i protagonisti più emozionanti, i giovanissimi musicisti della scuola inclusiva “L’Assolo”, diretti dal maestro Simone Pavone, che hanno mostrato con orgoglio e talento come la musica possa abbattere ogni barriera. Questi ragazzi, hanno offerto una performance intensa e commovente, dimostrando il valore dell’impegno e della dedizione, e trasmettendo un messaggio universale di uguaglianza e speranza.
Il Gruppo Oasi, con il brano “Dentro e fuori la musica”, ha portato sul palco un’esibizione vibrante e autentica, sottolineando come l’arte possa essere un linguaggio che unisce e trasforma. Tra gli altri momenti memorabili si menzionano le performance di:
- Pierluigi Mencattini, con le sue interpretazioni di brani classici come “Lascia che io pianga” di G.F. Handel e “Alla fredda tua capanna” di P. Settimio Zimarino, ha incantato il pubblico con la sua sensibilità e maestria.
- Davide Ciammaichella, che con il suo raffinato medley di brani classici al pianoforte ha regalato uno spettacolo di grande eleganza e tecnica impeccabile.
- Giulio Fornaro, con il suo assolo di sax “Sax Hero” di Philippe Geiss, ha portato sul palco una combinazione perfetta di energia e passione musicale.
- Il duo di violoncelliste Martina Mastrorillo e Sofia Pirozzolo, che con la loro interpretazione della “Suite x 2 violoncelli in Sol Maggiore” di Barriere hanno creato un’atmosfera magica e suggestiva, emozionando profondamente il pubblico.
Un momento speciale è stato dedicato alla rappresentazione di un estratto da “La Figlia di Iorio” di Gabriele d’Annunzio, tradotto in vernacolo abruzzese da Cesare De Titta e diretto dal regista Danilo Volponi. Gli attori Franca Arborea(Candia della Leonessa), Stefano Di Santo (Aligi) e Mauro Di Profio (Turba) hanno offerto una performance che ha celebrato le radici culturali abruzzesi, riportando il pubblico in un mondo arcaico e pieno di spiritualità.
La serata si è conclusa con l’esibizione del Coro Beato Nunzio, diretto dal Maestro Gianni Golini, che ha regalato un finale straordinario eseguendo i brani “What Child is This” e “SiyaHamba”. Il coro ha chiuso l’evento con un messaggio di speranza e gioia, avvolgendo il pubblico in un’atmosfera di armonia e spiritualità.
Music for Peace – Pescara 2024 ha dimostrato che la musica e l’arte possono diventare strumenti potenti per l’inclusione e il cambiamento, celebrando il valore dell’impegno collettivo e della solidarietà. Grazie al grande riscontro di pubblico e al gradimento raccolto, Music for Peace punta a diventare un appuntamento annuale. L’obiettivo per la prossima edizione è ampliare la partecipazione, coinvolgendo un numero ancora maggiore di associazioni e personalità impegnate nel sociale e nella promozione di iniziative solidali.
Books for Peace: un programma internazionale per la pace
Il Premio Internazionale Books for Peace, nato dalla collaborazione di associazioni che promuovono la cultura e la solidarietà, è un punto di riferimento mondiale. Ogni anno celebra personalità, opere e iniziative che ispirano il dialogo e la comprensione reciproca tra i popoli. Quest’anno il premio è stato assegnato anche al film “Voce Umana” di Sofia Loren ed Edoardo Ponti, un’opera che esprime perfettamente i valori di umanità e dialogo che il premio rappresenta.
Il Professor Antonio Imeneo, ideatore del progetto, ha sottolineato: “Books for Peace celebra chi, attraverso l’arte e l’impegno sociale, lavora per costruire ponti e promuovere un mondo più giusto e solidale.”