Teramo. Migliaia di luci e cellulari accesi su Coez, il rapper e cantautore di origine campana, cresciuto a Roma, protagonista del concerto di Capodanno in piazza Martiri a Teramo. “Faccio un casino”, “La musica non c’è”, “È sempre bello”, tra i pezzi cantati a squarciagola da un fiume di giovanissimi che si sono intrattenuti nel cuore della città, nonostante il freddo, per divertirsi con il loro idolo.
“Bella Teramo ma che freddo” ha esordito il rapper che si è rivolto più volte al suo pubblico sollecitando anche delle riflessioni su come gli artisti debbano dal palco gestire le emergenze che possono capitare durante i concerti.
Poi l’invito a ballare e divertirsi per scaldarsi e a “mollare i telefonini”.
“Come state gestendo la nuova legge del codice della strada?”, ha detto a un certo punto dello spettacolo, chiedendo ai giovani un commento sulla guida sicura.
Tanti i giovanissimi presenti, accompagnati dai genitori, arrivati non solo da Teramo ma anche da fuori provincia. Soddisfatta l’amministrazione comunale, che continua ad investire sugli eventi natalizi, che riescono a portare in città ogni anno, migliaia di visitatori.
“Sono state tre serate da sold out”, ha detto il sindaco Gianguido D’Alberto, in piazza insieme all’assessore con delega anche agli Eventi, Antonio Filipponi, “abbiamo iniziato con il premio Pigro, poi con la discoteca la notte di Capodanno e stasera con Coez”.
“Investiamo su questo cartellone eventi”, hanno detto gli amministratori, “anche grazie alla collaborazione delle attività commerciali. Pure quest’anno siamo di fronte a un successo”.
E che bello il centro di Teramo pieno di giovani, di vita e di colori! … Altro che freddo!