Martinsicuro. Sono ben 44 gli studenti – provenienti da 16 paesi diversi – che sono arrivati a Martinsicuro per studiare il contrasto e la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico (con particolare riferimento all’innalzamento del livello del mare, all’erosione costiera e al fenomeno delle isole di calore), la rinaturalizzazione degli spazi pubblici e la rigenerazione socio-ecologica delle aree presenti nel territorio comunale.
“Il corso di laurea in Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Piacenza erogato in lingua inglese nel primo anno del percorso triennale prevede un Laboratorio di Urbanistica (Urban Planning Studio) dove gli studenti e le studentesse studiano le trasformazioni della città e le principali sfide e questioni urbane nel nostro paese, adottando un approccio che integra conoscenze teoriche e competenze operative relative alla pianificazione territoriale e urbanistica – spiega il prof.Luca Lazzarini – In particolare, nell’ambito dell’Urban Planning Studio, tenuto insieme al prof. Stefano Stabilini, nel secondo semestre dell’anno accademico 2024/25 l’ambito di studio su cui la classe di studenti e studentesse si concentra è proprio la città di Martinsicuro.
Da fine febbraio la classe sta lavorando alla costruzione di letture critiche e quadri conoscitivi del contesto di Martinsicuro fase che si concluderà a fine marzo con una prima presentazione degli elaborati. Tali letture costituiranno la base su cui innestare la fase progettuale che si svolgerà da inizio aprile fino a fine maggio e che porterà gli studenti e le studentesse a costruire proposte progettuali per alcuni ambiti di intervento nel territorio comunale, scelti in collaborazione con l’amministrazione comunale”.
Venerdì scorso, dopo i saluti in sala consiliare, gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare l’Ecomuseo e la zona Tronto, mentre nella mattinata di sabato hanno svolto un sopralluogo in bicicletta sull’intero territorio di Martinsicuro e Villa Rosa.
“La collaborazione intrapresa dall’Amministrazione con il Politecnico di Milano nel 2024, mediante la stipula di apposita convenzione di durata triennale, rappresenta un valore aggiunto per poter porre i più proficui presupposti e strumenti idonei a concretizzare una riqualificazione del territorio sotto il profilo urbanistico-ambientale e socio-economico oltre a potenziare l’offerta turistica anche destagionalizzata con l’ausilio degli operatori economici di settore – le parole di Alessandra Pulcini, assessore all’Urbanistica – Sin dallo scorso anno, abbiamo lavorato con i docenti e gli studenti universitari per lo studio di aree del territorio di Martinsicuro e Villa Rosa, con specifici sopralluoghi e redazione, da parte degli studenti, di idee progettuali utili ad una migliore rigenerazione urbana ed ambientale, attuale e futura, della città.
Le prime analisi ed idee progettuali, pervenute dal Politecnico, sono state illustrate alla cittadinanza nel mese di agosto 2024 ed hanno riguardato la parte nord della città (fiume Tronto ed aree limitrofe, spazi pubblici e piazze), porzioni periurbane e di collegamento tra il centro di Martinsicuro e Villa Rosa, aree produttive dismesse, spazi pubblici e piazze di Martinsicuro e Villa Rosa e tutta la fascia del lungomare.
In questo biennio (2025-2026) di vigenza della convenzione, si proseguirà a completare, con gli studenti, la disamina dell’intero territorio in piena sinergia con gli obiettivi che l’Amministrazione intende perseguire mediante l’adozione del nuovo piano urbanistico comunale (già PRG) quali la valorizzazione del patrimonio identitario, culturale e paesaggistico della città; la crescita e qualificazione dei servizi e delle infrastrutture urbane e periurbane nonchè di interesse comune; la qualificazione del sistema urbanizzato e degli spazi pubblici come luoghi di aggregazione sociale e turistica, l’implementazione di viabilità e di percorsi ciclopedonali nonchè l’attuazione di strategie ed interventi mirati alla creazione di un sistema di relazione turismo-ambiente-cultura- società civile nel pieno rispetto dei principi di mitigazione degli effetti relativi al cambiamento climatico, della riduzione del consumo del suolo e di riqualificazione del patrimonio antropico esistente”.