Teramo. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza della cittadinanza nel periodo delle festività natalizie, in vista di una sempre maggiore affluenza di persone, che stanno già affollando le aree commerciali e i luoghi di intrattenimento dei centri cittadini e delle periferie, prevedendo un massiccio pattugliamento sia delle zone di maggiore aggregazione, sia di quelle residenziali.
I Carabinieri di Teramo concorrono con le altre Forze di Polizia per rendere nella provincia Teramana “Un Natale e un Capodanno sicuri”, al fine di assicurare ai cittadini di godersi serenamente le festività, sia a favore di chi resta nelle città, sia di chi parte e lascia le proprie abitazioni.
La presenza dell’Arma sarà rafforzata in tutti i luoghi di aggregazione e nelle aree potenzialmente a rischio per la sicurezza. Vie dello shopping, mercatini rionali, centri commerciali, chiese, siti culturali e locali d’intrattenimento, ma anche stazioni ferroviarie, fermate degli autobus e in generale a tutti quei punti nevralgici a maggiore affluenza di residenti e turisti, saranno “sorvegliati speciali” durante queste giornate, in un momento in cui le città stanno vivendo un risveglio turistico, dopo la crisi pandemica.
I dispositivi messi in atto nei centri storici dei centri maggiori della provincia ricalcheranno quelli degli anni precedenti e saranno potenziati dal punto di vista del numerico dei militari impiegati. Pattuglie a piedi, militari a bordo di autoradio e in abiti civili sorveglieranno pertanto i vari Comuni, in costante collegamento con le Centrali Operative, che coordineranno il robusto dispiegamento di forze. Le medesime centrali operative, come di consueto, mediante il numero di emergenza 112 saranno a disposizione dei cittadini per qualunque esigenza e nell’arco di tutte le 24 ore della giornata.
Un’attenzione particolare sarà rivolta alle fasce di popolazione potenzialmente vulnerabili nei periodi di festa, durante i quali aumentano le truffe e i raggiri, ma anche il senso di solitudine e il bisogno di essere ascoltati. L’Arma dei Carabinieri, in questo senso, conferma la sua forte vicinanza in particolare agli anziani, supportandoli in caso di bisogno e prevenendo la commissione di tali reati nei loro confronti.
Oltre all’Arma territoriale sono già scesi in campo i Comparti di specialità dei Carabinieri quali il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Pescara, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila, I Carabinieri Forestali del Gruppo di Teramo e delle Stazioni Parco e infine il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo al fine di effettuare controlli a 360 gradi.
Nei servizi già eseguiti oltre al rassicurante carattere preventivo non sono mancati i risultati repressivi infatti:
• A Tortoreto i Carabinieri della locale Stazione hanno:
o Tratto in arresto un uomo ponendolo agli arresti domiciliari su disposizione del Magistrato di sorveglianza dell’Aquila, lo stesso dovrà scontare la pena di 10 mesi di reclusione per furto consumato a Tortoreto;
o Tratto in arresto un uomo, che stava scontando una misura alternativa per reati in materia di stupefacenti, su disposizione del tribunale di Chieti per aver violato più volte le prescrizioni imposte dall’A.G.
o Denunciato un uomo per danneggiamento aggravato, lo stesso in stato di alterazione psicofisica dovuta alla verosimile ingestione di alcolici attivava l’allarme antincendio di un supermercato provocando l’interruzione della corrente nello stesso a cui è conseguita a chiusura dell’esercizio fino al ripristino delle normali funzionalità degli impianti.
• A Nereto i Carabinieri della locale Stazione su ordine dell’ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Pescara arrestavano un uomo che sottoposto agli arresti domiciliari con permesso di assentarsi violava più volte le prescrizioni e pertanto ritornava in carcere.
• A Martinsicuro nel corso di un servizio antidroga i Carabinieri della locale stazione denunciavano un uomo colto all’atto di cedere una dose di cocaina a un altro soggetto, quest’ultimo segnalato, alla Prefettura di Teramo, quale assuntore di stupefacenti.
• A Isola del Gran Sasso i Carabinieri della locale Stazione segnalavano una donna per simulazione di reato. La stessa si era presentata ai Carabinieri per denunciare il furto delle targhe e della carta di circolazione della propria autovettura. Una volta presa la denuncia e avviate le prime indagini i Carabinieri appuravano che la donna aveva già da tempo venduto l’automobile senza aver perfezionato il passaggio di proprietà. Il nuovo proprietario non aveva provveduto a pagare la tassa di proprietà del mezzo e pertanto la donna si vedeva recapitare varie ingiunzioni di pagamento, quindi nel verosimile tentativo di sottrarsi al pagamento provvedeva a denunciare il furto delle targhe e della carta di circolazione, espediente risultato vano in quanto i Carabinieri hanno appurato che il furto non era mai avvenuto.